Quanti stipendi servono per comprare un’auto oggi: confronto shock, 60 anni fa si stava una favola
Acquistare un’auto nuova oggi potrebbe non essere così accessibile come decenni e decenni fa: ecco il confronto con quanto accadeva 60 anni fa.
Acquistare oggi un’auto, significa per la maggior parte delle famiglie avere a che fare con un vero e proprio investimento di risparmi e capitale, che con grande sacrificio e lungo tempo è stato messo da parte. I listini prezzo del mercato automobilistico infatti sono alle stelle.
Se solamente ci capitasse di sfogliare le pagine di una vecchia rivista automobilistica e finissimo per caso sulle pagine dei listini prezzo, ci accorgeremo solo a seguito di una rapida occhiata di quanto le cose rispetto a decenni fa sono cambiate. La differenza con quelli di oggi è davvero abissale, anche per i marchi premium e di lusso.
In passato, parliamo di anni e anni fa, almeno 60 anni fa ormai, in certi casi si può affermare che si stava forse meglio, anche in fatto di acquisto di un’auto nuova. Consideriamo che calcolare il potere di acquisto di un’auto nuova prescinde sicuramente da due dati: prezzo dell’auto da acquistare e retribuzione dell’acquirente.
Perché facendo davvero un calcolo, quanti stipendi servono attualmente per potersi permettere di acquistare un’auto nuova?E quanti invece ne servivano durante i favolosi Anni 60, ricchi del boom economico e di modelli di auto che fiorivano grazie alle sapienti mani della manifattura automobilistica italiana che muoveva il Paese?
Quanti stipendi servono per acquistare un’auto nuova oggi?
Pensiamo che allora con uno stipendio medio, che poteva essere quello di un dipendente statale o di un insegnante, comprare un’auto nuova, pensiamo al segmento delle utilitarie e delle city car, che poi è quello più diffuso, forse era più accessibile che oggi. Cifre alla mano, se la retribuzione mensile si accostava alle 70/80.000 lire, considerando anche quella annuale complessiva, e il fatto che il bene di consumo, quale in questo caso l’auto, costasse molto meno di oggi, era possibile avvicinarsi di più all’obiettivo.
Inoltre, un altro fattore da considerare, è anche la tassazione sui redditi dei lavoratori, che allora era molto più clemente rispetto ad oggi. Dunque tutti questi elementi di allora permettevano ai lavoratori e alle famiglie di poter utilizzare sicuramente una parte maggiore del loro stipendio per acquistare per esempio un’auto, molto di più di quanto si possa fare invece oggi.
Il confronto shock con quanto accadeva negli Anni 60
Diciamo che allora una persona con una retribuzione mensile media, poteva permettersi di acquistare quasi tutte le utilitarie in listini basandosi sui guadagni di un anno di stipendio. Non solo le utilitarie, anche le super car di lusso, seppure rimanessero inavvicinabili, erano comunque più abbordabili di oggi.
Attualmente un lavoratore o una famiglia che volesse acquistare un modello dello stesso segmento, pur avendo una retribuzione annua lorda magari più elevata, per via di fattori quali tassazioni, prezzo di acquisto più elevato, dovrà attendere molto più tempo per farlo.