Questo è il peggior guasto che possa capitarti in estate | Perché un semplice controllo può salvare tutto il blocco motore
Per evitare spiacevoli guasti durante i viaggi di queste vacanze estive, sarebbe bene verificare le condizioni di salute dell’auto, prima di partire.
È quasi giunta per tutti l’ora di mettersi in viaggio per le vacanze di questa torrida estate 2024. Molti hanno preferito destinazioni esotiche, da raggiungere con un volo aereo, ma molti hanno deciso di rimanere in Italia, nelle meravigliose località del nostro Paese, che si possono facilmente raggiungere in auto.
Affinché si affronti un viaggio sereno e senza intoppi, il consiglio, prima ancora di caricare i bagagli in auto, è quello di dare una bella controllata alla propria vettura, magari con l’aiuto di un meccanico di fiducia e controllare che tutto sia in salute e al proprio posto.
A volte infatti si potrebbero verificare spiacevoli difficoltà, dovute a certi guasti improvvisi, che non si sarebbero palesati se solo si fosse andati in officina per una semplice verifica e si fosse fatta della spicciola manutenzione. Nello specifico, si fa riferimento ad un comune guasto estivo, proprio perché causato in parte dal caldo.
Quest’ultimo oltre ad essere una noia durante un viaggio per le vacanze, potrebbe rivelarsi anche parecchio costoso. I sintomi a cui fare attenzione, quelli che sono sentinella di questo genere di problema, possono essere strani rumori come di colpi in accelerazione, del fumo molto nero dallo scarico o un odore pungente di olio bruciato.
Guasti auto: il peggiore che potrebbe capitarti questa estate
Non a caso stiamo infatti proprio parlando della componente auto dell’olio motore che è connaturata allo stesso funzionamento dell’auto. Esso infatti serve per lubrificare le parti meccaniche e ridurre l’attrito tra esse ma anche a disperdere il calore generato dal motore stesso.
Ecco perché è cosi vitale effettuare regolarmente la manutenzione e il controllo o il sostituzione dell’olio motore. A causa delle temperature troppo calde, un olio motore già consumato e usurato tenderà a diventare molto liquido rischiando così di perdere la sua funzione, cioè quella di lubrificare le parti meccaniche.
Tutto sta nella in una regolare manutenzione
Per non avere problemi del genere il più semplice dei consigli è quello di seguire pedissequamente il regolare calendario di tagliandi consigliato dal produttore, per esempio, per motori a diesel, il cambio dell’olio è tra i 7.000 e i 10.000 chilometri, a seconda poi dell’uso che si fa della macchina; per quelli a benzina, si allunga tra i 10.000 e i 15.000 km.
Ma i passi avanti anche in fatto di motori e l’utilizzo di lubrificanti sintetici ha prolungato ancora di più i tempi, sia per diesel che per benzina, tra i 15 e i 30.000 km. Comunque nel caso in cui il conducente dovesse far caso a uno dei sintomi prima elencati o ancora più semplicemente si accendesse la spia luminosa dell’olio motore nel quadro strumenti, correre in officina è ciò che si deve fare.