Segni di gessetto sulle ruote, se te ne accorgi sposta subito l’auto da quel parcheggio
Se dovessi notare dei segni di gesso bianco sugli pneumatici, non si tratterebbe di uno scherzo: accertati di aver rispettato le regole della sosta.
Si fa davvero fatica a trovare un parcheggio libero in città, specie in quelle più grandi dove ormai limitazioni e sosta a pagamento sono la norma. Se mai si dovesse essere così fortunati a trovarne uno libero e per di più gratuito, la maggior parte delle volte quest’area di sosta è regolata dall’utilizzo del disco orario.
Tutti dovremmo averlo a bordo dell’auto, per utilizzarlo quando richiesto. Il disco orario, proprio come riportato nella segnaletica di parcheggio impone al conducente un limite di tempo alla sua sosta. Quindi si presuppone che quello spazio di parcheggio sia utile per coloro che devono sbrigare qualche commissione veloce.
Una volta parcheggiata l’auto, va impostato l’orario di arrivo sul disco orario, attraverso le lancette, e naturalmente va rispettato quel tempo a disposizione altrimenti si cade in una vera e propria infrazione del Codice punibile con sanzioni e multe. Ma esistono anche i furbetti del disco orario, che aggiornano continuamente le lancette.
Proprio per contrastare questi furbetti, alcuni automobilisti fanno riferimento a un trucchetto, in uso anche da molto tempo, di cui non per forza tutti hanno sentito parlare, perché di solito i testimoni l’hanno visto fare soprattutto nelle grandi città affollate, dove il problema parcheggi è all’ordine del giorno.
Parcheggi: lo strano caso dei segni di gesso sugli pneumatici
Proprio alcuni diretti interessati, automobilisti che avevano parcheggiato le proprie auto, in alcune strade di certe grandi città, hanno notato sugli pneumatici un segno, una linea bianca tracciata con un gessetto.Naturalmente il primo pensiero, non avendo trovato danni all’auto o furto di componenti o ancora vetri rotti, gli automobilisti hanno pensato ad uno scherzo, ma mai avrebbero potuto pensare ai Vigili.
La correlazione è presto giunta, per via del fatto che gli automobilisti “segnati” hanno poi ricevuto presso il proprio domicilio la notifica di un verbale di multa per divieto di sosta, nel quale, in particolare si faceva riferimento allo scorretto utilizzo del disco orario.
Ti conviene spostare l’auto e soprattutto rispettare le regole
Gli automobilisti hanno collegato il segno del gesso bianco ai Vigili ,pensando che questi avrebbero potuto tracciarlo per controllare che la macchina parcheggiata con disco orario, una volta trascorso il limite massimo di tempo, fosse stata spostata o meno, anche perché è una pratica scorretta ricorrente da parte di alcuni automobilisti per restare in sosta ed evitare la multa.
Se infatti il segno di gesso bianco fosse rimasto nella stessa posizione, l’auto non sarebbe stata spostata e quindi il conducente avrebbe messo in atto il trucchetto del disco orario, modificandone solo le lancette, non rispettando le regole previste dal Codice della Strada e potendo quindi incorrere nel rischio di una multa salata. Un trucchetto non male se così fosse, una bella pensata per cercare di colpire i furbetti che pensano di poter eludere sempre la norma.