Taxi, anche tu avrai dimenticato a bordo qualcosa | La classifica degli oggetti più bizzarri mai trovati, roba da strabuzzare gli occhi

Quante volte sarà successo di dimenticare qualcosa, specialmente quando siamo in viaggio e sistematicamente perdere un oggetto che volevamo portare a casa, o peggio ancora il telefono? Ammettiamolo, tutti, per quanto attenti e vigili capita.

Un classico che è capitato a tutti di lasciare qualcosa in auto quando si scende: le chiavi o il telefono, per esempio.

Un problema da poco quando l’auto è la propria, ma quando si tratta di un taxi? A pensare di stilare una classifica sulle cose più dimenticate ci ha pensato Freenow, l’app che permette di accedere a numerosi servizi di mobilità come taxi, car sharing, monopattini, e-bike e scooter elettrici.

Ma quindi quali sono le cose che dimentichiamo di più? Com’è ovvia la cosa che viene più spesso lasciata a bordo di un taxi è lo smartphone.

A ruota seguono borse, chiavi di vari luoghi, cuffie portatili, portafogli, occhiali sia da vista che da sole e gioielli. Il mese dove i clienti dimenticano più facilmente le cose a bordo di un taxi è dicembre: sicuramente la colpa sarà per la frenesia del Natale che porta a essere più distratti del solito, o magari l’avere troppe borse e regali fa si che ci si dimentichi le cose, oppure ancora sarà per il freddo? I dati fanno pensare a questa ipotesi, dato che il mese in cui la gente lascia meno oggetti in macchina è proprio agosto quando le persone sono in ferie e già attente.

Le dimenticanze più folli

Tornando a caso si dimentica in taxi ricordiamo che la cosa comune è lasciare cellulare e chiavi, ma ci sono cose molto più stravaganti. La più strana è sicuramente una piscina gonfiabile, speriamo non già pronta all’utilizzo.

A seguire, l’ecografia di un bambino nelle prime settimane di vita, un contratto di lavoro, extension per capelli, una scimmia di marmo che fa il dito medio, una lampada UV per unghie e un tutore per il collo. E per spezzare la fame di metà mattina, un sacchetto di panini.

L’Italia fanalino di coda

Freenow ha raccolto dati in tutta Europa riguardo alle città che tendono maggiormente a dimenticare. Questa volta sul podio delle nazioni con più sbadati troviamo Francia, Grecia e Regno Unito.

L’Italia vince la medaglia di legno piazzandosi solo al quarto posto, seguita da Irlanda e Spagna, con Germania e Polonia fanalini di coda dello studio. La classifica delle città con più oggetti dimenticati è guidata da Dublino, seguita da Londra, Madrid e Barcellona. Milano, invece, è solo al 19esimo posto.