Trucco dell’inibitore di frequenza: guardati sempre in giro prima di premere il pulsante e chiudere l’auto | Al ritorno non la trovi più

Sebbene la produzione di veicoli evolva ogni anno, i furti d’auto continuano a verificarsi ancora oggi. Così come l’industria automobilistica cresce con le nuove tecnologie, anche i ladri trovano nuovi trucchi per portare avanti questa pratica criminale.

Sebbene le auto vecchie siano le principali vittime, come nel caso dell’Italia con marchi storici come Fiat Panda, Fiat Punto, Fiat 500 e 500x, quelle nuove non sono sicure finché esistono metodi come gli inibitori.

Anche se non si tratta di una novità, visto che viene utilizzato da anni, i ladri stanno recuperando metodi antiquati per continuare a impossessarsi dei veicoli altrui.

Questo è ciò che accade con gli inibitori di frequenza, piccoli dispositivi che funzionano impedendo alle onde del telecomando dell’auto di entrare correttamente in contatto con i sensori del veicolo.

Pertanto la chiusura centralizzata non funziona e lasciano l’auto aperta e pronta per i ladri. Il modus operandi di questi è innanzitutto quello di cronometrare l’auto, quindi attendere da una distanza di sicurezza che il conducente esca dal veicolo, attivare il telecomando con il pulsante di blocco e lasciare il posto senza sapere cosa ha lasciato. le porte si aprono completamente.

L’inibitore

È possibile rilevare se la mia auto è vittima di inibitori? La risposta è si. Ma per fare ciò, devi prestare molta attenzione quando chiudi il tuo veicolo. Normalmente c’è estrema sicurezza quando premiamo il pulsante di chiusura, ma ci sono alcuni segnali che ti dicono che il sistema di chiusura funziona correttamente. Uno di questi sono gli indicatori di direzione , poiché quando si aziona il telecomando con il pulsante di chiusura emettono una luce, significando che il contatto è stato effettuato correttamente.

Tuttavia, se noti che il telecomando risponde lentamente quando viene utilizzato, oltre a pensare che potrebbe trattarsi di un guasto alla batteria, dovresti tenere d’occhio l’ambiente circostante. Si raccomanda di chiudere la vettura mentre si è in prossimità della stessa, evitando la pratica diffusa di allontanarsi e premere il comando da lontano.

Controllare la chiusura

Più ci si avvicina all’auto, migliore sarà la risposta delle onde al sistema di bloccaggio. Anche così, la cosa più importante e consigliata dalla Polizia è controllare che le porte siano chiuse. Solo con questo semplice controllo potrai evitare che ti vengano rubati i tuoi effetti personali e anche il tuo veicolo.

L’Italia continua a essere in cima alla lista dei paesi europei dove le auto vengono rubate di più. Lo scorso anno il Viminale ha confermato la cifra di un totale di 42.820 auto e altre tipologie di veicoli, che hanno rilevato una media di oltre 90 furti al giorno. Una variazione del 6,7% in più rispetto al 2022.