Truffa benzinaio, vai a fare il pieno e ti ritrovi col motore spaccato | È già successo a un mare di automobilisti

Clamorosa truffa dal benzinaio. Vai a fare il pieno, ma ti ritrovi con il motore completamente rotto. Non sono pochi gli automobilisti a cui è già successo. 

Purtroppo dobbiamo dirlo, siamo in un mondo in cui sembra che solo il più furbo possa avere la meglio su tutti gli altri. Ma essere il più furbo, può veramente voler dire, essere anche quello che in qualche modo frega il proprio prossimo. In alcuni casi sembra proprio di si.

Come se non bastasse il caro benzina che negli ultimi anno aveva interessato l’Italia e che con la guerra del Mar Rosso continuerà ad interessarla a lungo, probabilmente, ci si mettono anche le truffe ai danni degli automobilisti.

Mondo difficile questo, per chi, semplicemente, ha bisogno di guidare la sua automobile. Il prezzo del carburante in continua ascesa, non lascia tregua, esattamente come le truffe a danno del cittadino. Perchè non basta il phishing o i ladri di automobili.

Nel 2024 succede ancora che, vai a fare il pieno, lasciando buona parte dello stipendio guadagnato fino a quel momento, ed ecco che, ci si ritrova anche con l’auto che deve essere portata dal primo meccanico disponibile. Ma cosa succede?

Carburante e truffe

Nel corso degli anni, anche grazie alle denunce avanzate dagli automobilisti è stato possibile evidenziare quelle che sono le truffe a cui, più comunemente, gli automobilisti vanno incontro. I casi registrati non sono pochi e se in alcuni casi a rimetterci è solo il portafoglio dell’automobilista, in altri casi è anche il motore della macchina.

Molto comune, ad esempio, la manomissione della pompa per il rifornimento. A volte non si azzera e pur pagando 20 euro, può succedere che si abbia una quantità di carburante minore. Senza considerare poi l’acquisto di carburante a nero, che pur costando meno al benzinaio, viene comunque venduto al prezzo standard a discapito dell’automobilista.

La truffa che ti rompe il motore definitivamente

I fatti di cronaca dei giorni passati, ci raccontano di un benzinaio di Salò che metteva a disposizione dei suoi clienti gasolio contenente un quantitativo eccessivo di acqua. Ad intervenire sull’accaduto la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle dogane e dei monopoli di Brescia.

Il legale rappresentante della pompa di benzina è stato denunciato per frode. Fare il pieno con questo carburante può mandare l’auto in panne, con ile rischio di importanti danni sul motore che potrebbe non essere riparabile. il tutto con uno spiacevole risvolto sia sulla sicurezza stradale che sulla salubrità dell’ambiente.