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Arriva l’avviso acustico intelligente sulle vetture elettriche Nissan

Una rappresentazione grafica del funzionamento del sistema ADAS
Una rappresentazione grafica del funzionamento del sistema ADAS

Insieme agli innumerevoli benefici e vantaggi che le vetture elettriche hanno portato con sè bisogna anche riconoscere le “controindicazioni” che queste possono portare nella vita di tutti i giorni.

Tra le più annose e soprattutto pericolose vi è l’assenza di un rombo caratteristico come nei veicoli con motore a scoppio, che da un lato diminuisce sensibilmente l’inquinamento acustico, dall’altro rende molto più difficile la valutazione da parte dei pedoni di un eventuale sopraggiungimento, divenendo dunque un potenziale rischio di investimento soprattutto in prossimità degli attraversamenti pedonali urbani con visuale non ottimale. Di questo aspetto si è occupata in prima persona Nissan, una delle case pioniere dell’elettrico, che in collaborazione con la commissione europea nell’ambito del progetto eVader, ha concepito l’ultima generazione del cosiddetto AVAS (Acoustic Vehicle Alerting System).

Il progetto eVADER che oltre a Nissan vanta tra i partecipanti anche altri colossi come Renault, Continental, il gruppo PSA e Siemens grazie ai contributi e ai nuovi progetti giunti ha fatto sì che la commissione europea stabilisse l’obbligo a decorrere dal 1 luglio 2019 di dotazione dell’AVAS per tutte le vetture elettriche. Non a caso il nome del progetto oltre che un acronimo è un chiaro riferimento al verbo “schivare” in inglese, facendo capire la finalità di quest’iniziativa che ha goduto anche di un finanziamento di 1,8 milioni di euro.

Gli avvisi acustici sono già stati impiegati nelle auto elettriche e ibride, sia manualmente che automaticamente, e infatti i possessori della Nissan Leaf possono già vantare nella dotazione il VSP (Vehicle Sound for Pedestrians). Tuttavia l’obiettivo di eVADER era quello di partire dalle basi già presenti sul mercato per offrire soluzioni più efficienti ma soprattutto più “amichevoli” per il pedone.

Uno dei punti focali è senza dubbio il feedback sonoro offerto da questi sistemi, aspetto da non sottovalutare perchè con la diffusione dell’elettrico questi avvisi potrebbero letteralmente invadere le strade del futuro. A tal proposito, secondo quanto asserito da Nissan, sono stati totalmente eliminati i suoni simili a sirene poichè ritenuti fastidiosi e a volte traumatizzanti, e sostituiti da un suono simil-astronave più basso di  circa cinque decibel in meno rispetto a un tradizionale motore benzina o diesel che viene irradiato intellligentemente in direzione del bersaglio, sia esso pedone o ciclista, da un sistema di sei altoparlanti che entrano in funzione in seguito all’individuazione di persone all’interno del proprio campo visivo da parte di una telecamera posizionata nel parabrezza.

Secondo Nissan questo nuovo dispositivo è già stato messo alla prova in contesti reali con risultati soddisfacenti ed è stato accolto positivamente dalla comunità degli ipovedenti a Barcellona, lo scorso Dicembre. In definitiva, nonostante manchino ancora due anni alla stesura della legislazione UE, il progetto eVADER ha già posto le basi per un concreto miglioramento della sicurezza e della vivibilità del traffico.