Proteggi i tuoi figli, non dimenticare mai di fare questa cosa prima di salire in auto: potresti pentirtene per sempre
A partire dal mese di settembre entrano in vigore le nuove normative riguardanti i sistemi di sicurezza per i bambini, parliamo di seggiolini per bambini. In questo modo i nostri pargoli sono più sicuri in macchina. Tuttavia, quando si tratta del benessere durante il viaggio, potrebbero esserci alcuni aspetti che a volte gli adulti trascurano.
Stiamo parlando di calore, disidratazione, vertigini sono cosa da tener presenti se vogliamo viaggiare con i nostri bambini, così come scegliere il posto adatto per loro e assicurarci che siano ben protetti. Non dobbiamo dimenticare che la sicurezza di un bambino dipende dagli adulti. Per questo motivo è così importante conoscere il parere degli operatori sanitari che possono fornirci alcune linee guida per rendere i viaggi in famiglia un’esperienza migliore per tutti.
“La prima cosa, la cosa più importante, è un buon sistema di ritenuta per bambini”, afferma il dottor Carlo Luace, responsabile delle emergenze pediatriche presso l’ospedale Sant Joan de Déu, a Barcellona.
Anche se è vero che le informazioni sulle condizioni in cui i bambini feriti dopo un incidente non arrivano al centro medico, come afferma il pediatra, ci sono prove che, a volte, “sulle brevi distanze le famiglie si rilassano”.
Un nuovo adeguato del sistema di ritenuta per bambini “può prevenire il 75% degli infortuni in caso di incidente”. Per questo motivo è così importante la sua scelta, così come posizionarlo correttamente e seguire le indicazioni della normativa R129 o i-Size, l’unica in vigore da settembre.
La testa
Carlo Luace cita l’obbligo di viaggiare in senso contrario di marcia fino a 15 mesi, come una delle misure che, come le prove obbligatorie di impatto laterale, migliorano la sicurezza dei più piccoli in casa.
“La testa del bambino è proporzionalmente molto più grande di quella dell’adulto e, quando c’è un impatto frontale e si sposta nel senso di marcia, il collo si sposta in avanti in modo molto violento, motivo per cui possono verificarsi lesioni cervicali. La stessa cosa accade a livello del bacino», spiega Luace, che consiglia loro di viaggiare in contromarcia almeno fino ai due anni.
La sicurezza
Allo stesso modo, quando si intraprende un viaggio con la famiglia, bisogna pensare ad altri aspetti fondamentali; non solo per la sicurezza, ma per il benessere dei più piccoli. “È fondamentale pianificare il viaggio”, dice il medico.
In questo modo il pediatra fa riferimento alla necessità di “fermarsi ogni due ore per venti o venticinque minuti affinché il bambino possa rilassarsi”. Il tutto accade poichè viaggiare in senso contrario di marcia riduce la gravità delle lesioni, soprattutto alla colonna cervicale dei bambini.