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Sicurezza: l’incredibile storia dietro alla nascita della segnaletica stradale | C’entrano anche gli indiani nativi

Striscia bianca carreggiata
Striscia bianca carreggiata (Depositphotos)-tuttosuimotori.it

In passato viaggiare era davvero un’impresa  ma non mancano i casi di coloro che cercarono di migliorare le cose, lasciandoci un importante eredità.

Immaginiamo quanto guidare fosse un’impresa vera e propria nel passato, veicoli davvero primordiali e sperimentali, strade disfatte e senza segnaletica, mancanza di regole vere e proprie, di illuminazione. Nonostante già qualche tentativo molto “preistorico” di segnaletica già all’epoca dell’Impero Romano, oggetto di studio e ritrovamento.

Ricordiamo infatti il “milliarum aureum”, quei ciottoli più luminosi perché di colore bianco che fungevano da riflettenti, ritrovamenti che mettono in evidenza quanto l’ingegno fosse già davvero avanti per quei tempi. Non mancano degli studi su altri ritrovamenti.

Come quelli relativi alla prima linea su strada, una primordiale segnaletica orizzontale. È il Dipartimento dei Trasporti della California che dopo una serie di ricerche, evidenzia il caso di June Robertson McCarroll, ritenuta colei che si occupò per la prima volta della striscia bianca che oggi vediamo sulle strade.

Siamo nel 1917, lei è una dottoressa, che lavora come infermiera e medico per la compagnia Southern Pacific Railroad. Pensiamo che la dottoressa Robertson McCarroll, viaggiava per la California Meridionale, davvero incredibile al tempo, poiché aveva pazienti da curare nel deserto della Coachella Valley.

La dottoressa June Robertson McCarroll e la prima striscia su strada

Lo faceva sia a cavallo, che in treno, che in macchina. Si occupava dei nativi indiani confinati nelle riserve, dove nessun medico arrivava. Il caso volle che nell’autunno del 1917, la dottoressa June viaggiava a bordo della sua Ford T e percorreva una strada strettissima dell’autostrada Indio Boulevard, quando incrociò un mezzo di trasporto davvero ingombrante che la buttò fuori strada in un fosso di sabbia.

E questo incidente fece molto riflettere la dottoressa, che già aveva curato altre vittime di sinistri sulle strade. Da allora iniziò a pensare come migliorare la sicurezza stradale. Come far rimanere le auto sul proprio lato della strada? Questo era il punto.

Una Ford T
Una Ford T (Depositphotos)-tuttosuimotori.it

Un’idea incredibile che rivoluzionò i viaggi su strada

Proprio allora le venne in mente di delimitare le carreggiate della strada attraverso una linea. Naturalmente l’idea brillante venne presentata da June alle autorità della contea e fu lei a dipingere la prima striscia bianca sulla strada lunga circa un miglio sulla Highway 99. Questa striscia è così importante da essere considerata la prima in tutti gli Stati Uniti.

Consideriamo che però il percorso da idea a realtà per la striscia su strada della dottoressa Robertson McCarroll non fu così semplice. Passò almeno cinque anni a combattere per realizzarla. Appoggiata da tutti i club femminili della contea, del distretto e dello stato, la dottoressa riuscì a convincere la State Highway Commission a votare per approvare le strisce centrali in tutte le autostrade statali, nel 1924.