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Formula 1: torna la partenza manuale!

Lo Strategy Group ha approvato importanti novità ed ha portato avanti importanti proposte

Durante le riunioni dello Strategy Group cerca sempre di tirare fuori qualche idea per tentare di aumentare lo spettacolo in pista, proponendo alcune piccole modifiche fattibili in season, in modo da non sballare tutte le tabelle di marcia dei team.

Partiamo, allora, dalle modifiche già approvate e visibili a breve:

Ritorna la partenza manuale: Dal GP di SPA-Francorchamps rivedremo le partenze manuali o, per meglio dire, non automatiche. La trazione, infatti, sarà gestita solo ed esclusivamente dalla sensibilità del pilota.
Attualmente la partenza è assistita da un software che ottimizza la trazione in modo da permettere la migliore partenza possibile. Grazie a questa modifica, quindi, potremo tornare a vedere monoposto “piantate” in griglia dopo lo spegnimento dei semafori e monoposto che, partendo da dietro, si ritrovano nelle posizioni che contano.

Quinto motore alla McLaren-Honda: E’ una regola che attualmente riguarda solo Honda ma, teoricamente, vale per tutti i nuovi costruttori del mondiale. Questo provvedimento viene applicato retroattivamente alla Honda che, nel momento in cui dovesse usare la sesta power unit (dal momento che per l’utilizzo della quinta PU è stata sanzionata in Austria) non riceverà alcuna penalità.

Scelta delle mescole libera dal 2016: Lo Strategy Group si è espresso in modo favorevole riguardo la possibilità di permettere ad ogni pilota di poter utilizzare liberamente due delle quattro mescole messe a disposizione da Pirelli. Sicuramente, questo aumenterà lo spettacolo, soprattutto in tracciati tortuosi dove sorpassare è molto difficile, di conseguenza tentare una strategia che permetta di fare una sola sosta anche andando qualche decimo più piano degli altri potrebbe essere favorevole per chi è abituato ad inseguire.

Adesso passiamo alle ipotesi:

Cambiamento del format del weekend: durante l’ultima riunione, lo Strategy Group ha proposto una modifica al format delle gare, parlando di prove libere al venerdì, qualifiche al sabato mattina con al pomeriggio una gara di qualificazione che sarebbe destinata a stabilire la griglia di partenza del GP domenicale. Ovviamente, una regola del genere, costituirebbe un serio pericolo per la durata delle PU quindi, se il format dovesse cambiare, dovrebbe arrivare una modifica per il numero di PU da utilizzare.

Cambiamento del sistema delle penalità per i motori: questa proposta sarebbe arrivata a seguito del GP d’Austria, dove la stessa FIA ha fatto fatica a comporre una griglia di partenza decente, trovandosi a calcolare varie penalità. Sembra però che questa modifica dovrebbe arrivare molto presto, dal momento che l’unanimità dei componenti dello Strategy Group sembra favorevole. Manca solo l’ “ok” del Commissione F1.

Ritorno al doppio scarico per aumentare il rumore: sembra che anche questa proposta sia stata approvata all’unanimità. Gli scarichi, però, avranno compiti diversi: uno sarà collegato al motore termico e l’altro sarà collegato alla valvola wastegate. Proprio quest’ultimo scarico sarebbe quello in grado di far aumentare i rumori.

Aumentare la downforce dal 2017: alla base di questa idea si pone la volontà di sviluppare monoposto più grandi, con pneumatici più grandi e con una forma del fondo concettualmente diversa in tutto e per tutto. L’esperimento della Williams nei test al Red Bull Ring era finalizzato a raccogliere dei dati in questo senso.