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Area di servizio, a Pasqua troverai una grande sorpresa alla pompa di benzina | Provala subito

Fare rifornimento di biocarburanti
Fare rifornimento di biocarburanti (Depositphotos)-tuttosuimotori.it

Le imminenti vacanze pasquali, faranno muovere sulle strade milioni di italiani: al momento del rifornimento potranno trovare una sorpresa.

Nel passaggio  davvero complicato a una mobilità sostenibile e a zero emissioni inquinanti, la ricerca di innovative soluzioni per muoversi senza produrre inquinamento e senza nuocere al Pianeta, è all’ordine del giorno. E se l’elettrico non rappresentasse l’unica via d’uscita?

Pensiamo e osserviamo i grandi passi avanti che si stanno compiendo nel campo dei biocarburanti, sempre più al centro dell’attenzione e sempre più diffusi nelle stazioni di rifornimento, a disposizione degli automobilisti. Potrebbe davvero essere un’alternativa sostenibile nella mobilità dei giorni nostri.

Potrebbe rappresentare davvero una svolta green nell’ambito di una mobilità volta alla ricerca di soluzioni sempre più sostenibili, anche alternative all’auto elettrica, il lancio e l’arrivo presso le stazioni di rifornimento dell’innovativo biocarburante HVOlution. Prodotto da Enilive a partire da materie prime 100% rinnovabili in conformità con la Direttiva UE 2018/2001.

E potrebbe essere una sorpresa ritrovarsi, durante questo esodo pasquale fatto di viaggi in autostrada, ritrovarsi questo nuovo biocarburante tra le possibilità di rifornimento per la propria auto. Infatti HVOlution sarebbe già disponibile in circa 800 stazioni di rifornimento e conterebbe di raggiungere entro fine anno quota 1000.

Biocarburanti: ora puoi trovarli nelle stazioni di rifornimento

Ma conosciamo più da vicino questa novità nel mondo dei biocarburanti e delle soluzioni sostenibili per una mobilità più pulita. HVOlution, questo diesel innovativo, non è altro che un olio vegetale idrogenato, infatti l’acronimo HVO sta per Hydrogenated Vegetable Oil, prodotto in Italia nelle raffineria siciliana di Enilive di Gela e in quella di Venezia, trasformate in bioraffinerie dal 2014.

In questi stabilimenti non si utilizza più dal 2022 l’olio di palma e si lavora secondo la tecnologia dell’Ecofining di stessa proprietà di Eni: le materie prime vegetali e gli oli di scarto non commestibili vengono così trattati per produrre il biocarburante. E ricordiamo inoltre che Enilive si aggiudica un posto importante nel settore dei biocarburanti, perché è in secondo produttore in Europa.

Uno stabilimento di biocarburanti
Uno stabilimento di biocarburanti(Depositphotos)-tuttosuimotori.it

Una soluzione completamente green per una mobilità sostenibile

Questo tipo di prodotto è anche il simbolo dell’economia circolare che funziona in ogni settore perché appunto nasce da materie prime di scarto, quali residui dell’industria alimentare e di trasformazione agricola, grassi animali, oli esausti da cucina. Quindi HVOlution è completamente rinnovabile senza sostanze nocive per l’ambiente come aromatici e poliaromatici. Un biocarburante che in linea con la norma EN15940 non solo rispetta l’ambiente, rispetta il funzionamento del motore e garantisce ottime prestazioni.

Infatti HVOlution è compatibile con tutti i modelli di auto compatibili con la norma suddetta, comunque basterà leggere nel libretto d’uso e manutenzione. In quanto a costi, il biocarburante HVOlution è stato lanciato sul mercato con un prezzo agevolato rispetto al diesel tradizionale inferiore di almeno 5 centesimi al litro, proprio per incentivare a provarlo.