Assicurazione bici obbligatoria, la novità che non ti aspettavi: ecco come funziona
Il decreto legislativo 184/2023 prescrive l’obbligo di assicurazione per i veicoli a motore: come funziona per le bici elettriche?
La mobilità, specie per le vie dei grandi centri urbani, è certamente cambiata rispetto al passato. La tecnologia, l’innovazione, la volontà di accorciare i tempi, destreggiarsi nel traffico, sono stati tutti fattori che hanno incentivato quella che oggi chiamiamo micro mobilità.
E le biciclette elettriche, che ne fanno parte, mezzo così apprezzato e diffuso soprattutto nelle grandi città, sembrano essere ancora una volta le protagoniste di un dubbio, una sorta di incertezza che aleggia tra i possessori, dopo la recente entrata in vigore del decreto legislativo 184/2023.
Quello che in molti naturalmente si chiedono è se sia necessario, anzi obbligatorio attualmente, stipulare un’assicurazione per la propria bici elettrica. Ma per rispondere, bisogna innanzitutto chiarire, per chi non ne fosse a conoscenza, di che cosa tratti il suddetto decreto.
Aggiornamenti, modifiche e nuove regole per i veicoli a motore che circolano sulle strade: il decreto prescrive l’obbligo al conducente, di assicurare il veicolo a motore che è azionato esclusivamente attraverso una forza meccanica sul suolo. Ecco che è facile che il dubbio sorga spontaneo.
Bici elettriche e assicurazione: è obbligatoria?
Il decreto legislativo non è così tanto chiaro per quanto riguarda questa nuova mobilità, protagoniste della quale sono certamente le bici elettriche o e-bike. Si può pensare che il caso delle biciclette elettriche, rispetto al resto dei veicoli a motore, sia ben diverso, perché esse possono essere azionate anche attraverso la semplice forza fisica e questo metterebbe perciò in forse l’obbligo assicurativo per questi mezzi.
Dunque possiamo affermare, anche da quella che è l’interpretazione, oggi, del decreto legislativo 184/2023, che per le e-bike non vige obbligo assicurativo per due ragioni principalmente. La prima, quella di cui abbiamo appena parlato, dunque la duplice possibilità di azionare la bici elettrica, che prevede anche la forza fisica.
L’interpretazione del decreto legislativo e le regole
Seconda ragione, più analitica se così vogliamo definirla, riguarda il fatto che il decreto legislativo in esame prevede l’obbligo di assicurazione per tutti quei veicoli a motore che non solo superano il peso netto di 25 kg ma che possono facilmente superare i 25 km/h di velocità. Sappiamo bene che se una bici elettrica è azionata e spinta dalla forza fisica del conducente non rientrerà di certo in tali target.
Naturalmente la legge non vieta certo ai conducenti più premurosi di stipulare delle polizze assicurative per proteggersi e porre in sicurezza la propria incolumità, mentre si circola sulle strade delle grandi città. Inoltre è bene sempre rimanere aggiornati perché le cose potrebbero evolvere in futuro dal punto di vista legislativo.