Yamaha, rivoluzione per la Moto Gp: arriva il nuovo motore che stravolge tutto
Con l’intento di ritornare sul podio, Yamaha sta per tornare in pista con un motore tutto nuovo con le giuste caratteristiche per vincere.
La stagione delle corse e delle competizioni per Yamaha non è stata contraddistinta da vincite da ricordare, visto nessun podio raggiunto e l’ultimo solo nell’ormai lontano 2021. Ecco che per risollevare le sorti della squadra sono state messe a punto delle novità veramente importanti.
E la novità che starebbe per arrivare potrebbe davvero essere talmente sorprendente, naturalmente soprattutto per gli amanti di questo sport e per i più tifosi. Una vera e propria ondata inaspettata quella attesa in MotoGP per il 2026: starebbe per arrivare la nuova Yamaha e qualcosa la renderebbe unica.
Ma ancor prima dobbiamo anche ricordare che Yamaha avrebbe inteso anche mettere mano al team, rafforzare le fila e avrebbe voluto alle redini due nuovi tecnici tutti italiani, che dovrebbero avere proprio il compito di raggiungere l’obiettivo di una rinnovata competitività: Luca Marmorini e Max Bartolini.
Tornare a vincere e soprattutto tentare anche di convincere il campione Quartararo. Tornando però alla novità che davvero potrebbe stravolgere tutto in pista, parliamo di questo nuovissimo motore da lanciare nel 2026. Si tratterebbe di un propulsore molto compatto, che ridisegnerà anche l’aspetto della moto stessa.
MotoGP Yamaha: la rivoluzione del nuovo motore
In particolare la conformazione del motore V4 1000 cc e le sue dimensioni conferiranno nuovo aspetto alla sezione frontale della moto che apparirà più stretta. Il nuovo motore sarebbe già in fase di test sulle piste di Yamaha Italia a Gerno di Lesmo. Non solo il motore rinnovato, ma la moto disporrà di pari passo di miglioramenti anche all’aerodinamica e al telaio.
Un motore a V dovrebbe avere i suoi effetti positivi, proprio per quel fatto di cui dicevamo, e cioè la sezione frontale ridotta. Inoltre l’albero motore in questo modo sarebbe più corto e allo stesso tempo più fermo, conferendo all’assetto della moto maggiore rigidezza rispetto a quanto accadrebbe con un motore in linea. In più di questi accorgimenti, beneficiano anche gli pneumatici.
Un nuovo motore per tornare a vincere
Infatti una struttura così consente una maggiore aderenza e anche una più efficiente stabilità in curva. In sostanza tutte le nuove caratteristiche apportate a quello che sarà il nuove motore Yamaha, che dovrebbe correre sulle piste a partire dal 2026, condurrebbero direttamente a guardare con più speranza alla vittoria.
Guardare più da vicino al un probabile podio, promettendo migliori risultati anche nell’abbassare il tempo sul giro. Intanto Yamaha non si arrende e continua a proseguire sulla sua strada cercando in ogni modo di migliorarsi e tenendo a mente lo scopo: tornare a vincere.