Assicurazione Rc auto, per colpa di questi classici errori non riceverai il tuo risarcimento anche se hai ragione
Di frequente, gli automobilisti coinvolti in tamponamenti o sinistri, commettono errori, che rischiano di allontanare il loro diritto al risarcimento.
Bisogna fare una grande attenzione, tenere alta la guardia, in caso di tamponamento o sinistro stradale, al fine di non ritrovarsi in spiacevoli situazioni, che diventerebbero solo noiosi problemi da risolvere, ma soprattutto per non rimanere con un pugno di niente in mano, nel caso si fosse vittime e non responsabili.
Ci sono infatti alcuni errori, davvero molto frequenti e comuni tra gli automobilisti che si ritrovano in questo genere di situazioni, che invece andrebbero completamente evitati, per non rischiare di vedere allontanarsi per sempre la possibilità di un risarcimento a seguito di un incidente.
Questa volta sono gli esperti in sinistri del sito spagnolo calculatuindemnización.es a suggerire quali sono i comportamenti da adottare, e quelli da non mettere mai in pratica, per non veder svanire il proprio diritto a un eventuale risarcimento assicurativo dopo un sinistro.
Per chi non lo sapesse una delle cose da fare subito, naturalmente se la situazione lo permette, se si tratta di leggeri tamponamenti e sinistri senza feriti, è quella di documentare tutto. Non dimenticare di fare fotografie dell’accaduto, della posizione delle auto, dei danni, perché sono una prova.
Assicurazione auto: gli errori da non commettere in caso di sinistro
E anche dopo, è importantissimo non dimenticarsi di conservare tutta la documentazione relativa al sinistro: spese di riparazione dell’officina, spese legali e se ce ne dovessero essere anche spese mediche. Tutti i costi legati all’accaduto, in modo da avere le prove per il risarcimento.
Altro errore che l’automobilista non dovrebbe mai commettere in questo genere di situazioni, è cercare a tutti i costi di accordarsi anche laddove ci fossero dei limiti. Infatti se la soluzione CID, quella del modulo di constatazione amichevole, non dovesse funzionare, la cosa essenziale da fare in caso di incidente, è quella di chiamare la Polizia, che arriverà sul luogo e si occuperà di verificare e accertare la dinamica dei fatti.
Risarcimento in bilico: i comportamenti da non adottare
Sebbene si tratti di impatti leggeri e non gravi, un altro errore spesso commesso è quello di non rivolgersi, oppure rivolgersi con estremo ritardo, al medico o al pronto soccorso. Il termine legale per farlo è di 72 ore, ma perché aspettare? Potrebbe essere anche vitale per la propria salute, e non solo poi per documentazione a fini assicurativi.
Altro errore da cui tenersi alla larga è la contrattazione con l’altro conducente coinvolto, che spesso conduce ad accettare la prima offerta, magari ingiusta, per mettere a tacere il tutto. Oppure sbagliare, parlando direttamente con l’assicuratore della controparte.Nulla di più sbagliato, perché bisognerà affidarsi al lavoro e alla professionalità dei propri intermediari, cioè la propria compagnia assicurativa o in casi più particolari, al proprio avvocato.