Auto senza assicurazione, ma rischio davvero? Ecco tutti i casi e le eccezioni previste dalla legge
Una grave e purtroppo ancora troppo frequente infrazione del Codice della Strada: ecco i rischi che corri a circolare senza assicurazione.
Fondamentale per circolare in completa sicurezza e legittimità, la polizza assicurativa è indispensabile e obbligatoria. Nonostante ciò, l’Italia conta ancora nelle sue statistiche, ogni anno, un gran numero di infrazioni legate a questo argomento e non solo, ancora troppi mezzi non assicurati ma circolanti.
Un’infrazione pesantissima del Codice della Strada, oltre che un grande rischio per la propria e l’altrui incolumità, sarebbe quello di girare per strada con la propria auto senza assicurazione. Vediamo cosa prevede la legge in casi del genere e soprattutto se esistono delle eccezioni alla regola.
Il riferimento normativo da prendere in considerazione è l’articolo 193 comma 2 del Codice della Strada che appunto descrive la sanzione amministrativa e pecuniaria cui va incontro il conducente che è responsabile della circolazione del suo mezzo senza assicurazione.
Suddetto articolo prevede il pagamento di una multa salatissima da 866 a 3.464 euro, a cui si aggiunge la sanzione accessoria di 5 punti decurtati dalla patente di guida. Naturalmente la legge prevede delle tolleranze, per esempio per chi dopo essere stato beccato provvede ad assicurare il veicolo entro una certa data dalla scadenza della polizza.
Auto senza assicurazione? I rischi che corri
Si dimezza l’importo da pagare del 50%. In alternativa, la sanzione si riduce della metà anche quando dopo l’infrazione si provvede a radiare il veicolo e a demolirlo. Non va mica bene invece per coloro che si rendono recidivi dell’infrazione di circolare senza assicurazione.
Se beccati per due volete nell’arco di tempo di un biennio, la multa da pagare raddoppia fino a toccare quota 6.928 euro, con il pericolo di una sanzione accessoria molto pesante come quella della sospensione della patente da uno a due mesi. Aggiungiamo, come disposto sempre dall’articolo 193 al comma 4, che gli agenti accertatori possono anche disporre il sequestro e confisca del veicolo.
Casi e eccezioni di una grave infrazione del Codice della Strada
Questo fino a pagamento della sanzione pecuniaria e a quello della polizza assicurativa arretrata, a cui vanno aggiunte anche le spese di movimento del veicolo connesse alla pratica di sequestro. Lo stesso succede anche nel caso in cui si esponga al posto di blocco una falsa assicurazione.
Non parliamo poi di quando un veicolo non assicurato è coinvolto in un sinistro stradale. In questo caso gravissimo, non solo il conducente incorrerà in una pesante multa e nel sequestro dell’auto ma sarà obbligato a risarcire il danno di sua stessa tasca non godendo di alcuna copertura assicurativa, attraverso l’organismo del Fondo di Garanzia per le vittime della strada.