La richiesta folle dell’Unione europea: niente macchine in città I L’obbligo scatta questo giorno
Tutelare la sicurezza di chi circola sulle nostre strade, pedoni e non solo, è ormai diventato un imperativo, non solo per le case automobilistiche che sviluppano sofisticati dispositivi di assistenza alla guida, ma anche attraverso regole ad hoc
È in crescita il numero di amministrazioni cittadine che stanno introducendo limitazioni alla velocità in città pensando così di poter ridurre il numero di incidenti sulle nostre strade e su tutte le strade dell’Unione Europea.
Essere prudenti quando ci si mette al volante è indispensabile, anche se a volte può bastare anche una piccola distrazione per commettere un’irregolarità e andare incontro a una sanzione o avere un incidente. È proprio per questo che alcune amministrazioni stanno ora intervenendo con alcune misure ad hoc, volte a rendere più responsabili i conducenti.
Oltre alla questione velocità massima da ridurre nei centri urbani (e non solo), la sicurezza stradale richiede interventi molteplici per trasformare le città. Le proposte per il futuro della mobilità urbana in Europa sono contenute nel progetto di risoluzione approvato dalla commissione Trasporti del Parlamento europeo.
Il testo, approvato senza alcun voto contrario dal Parlamento UE, sostiene il passaggio al car-sharing, alla bicicletta e ad altre forme di mobilità collettiva e attiva nelle città e invita la Commissione europea a istituire una “Giornata Ue senza auto”.
Giornata Ue senza auto
L’aumento dei prezzi che è seguito al conflitto ha posto gli Stati davanti alla necessità di trovare soluzioni per arginare la spinosa questione dei combustibili fossili. È certo che le abitudini dei cittadini dovranno cambiare, e che i consumi dovranno ridursi. Le “giornate Ue senza auto”, in cui le auto non circoleranno, sono un primo passo efficace per rispondere alla crisi energetica in corso.
Secondo l’Europarlamento, rappresentano uno strumento estremamente utile per limitare l’inquinamento dell’aria, che ogni anno causa oltre 300mila morti premature in Europa. Già nel 2000, l’Unione europea attraverso la sua Commissione organizzò un’iniziativa a livello continentale e lanciò la prima edizione dell’European Mobility Week, la Settimana europea della mobilità, in programma ogni anno dal 16 al 22 settembre.
Secondo i dati della Commissione si stima che una sola giornata senz’auto nelle principali città europee potrebbe far risparmiare tra i 534 e i 932 mila barili di petrolio. Se questa iniziativa, che di fatto equivale al blocco del traffico, diventasse un appuntamento settimanale in tutte le principali città dell’Ue e del Regno Unito si potrebbe ridurre il consumo annuale di petrolio del trasporto urbano in Europa di circa il 3-5 per cento.