L’antifurto della tua auto può costarti una multa da 300€ I Lo stanno controllando a tutti, fai attenzione

Installare un antifurto sonoro sulla propria auto può rivelarsi un boomerang. In caso di forte rumore incontrollato, infatti, si può incorrere anche in un vero e proprio reato e si può essere condannati per disturbo della quiete pubblica

Nella stragrande maggioranza dei casi, potrebbe trattarsi di “falsi allarmi” generati da scossoni imprevisti o maldestri che il sistema di allarme, installato sull’auto, potrebbe erroneamente interpretare come tentativi di furto creando un inutile disagio per i vicini.

La questione degli allarmi che suonano senza che ci sia un reale motivo, è da tempo affrontata dai regolamenti di polizia locale, che in molti casi individuano un tempo massimo di durata degli allarmi sonori, oltrepassato il quale è possibile incorrere in una multa.

A volte capita, infatti, che per l’estrema sensibilità del dispositivo, magari per il passaggio di un animale o per un semplice sbalzo termico, i sensori dell’impianto d’allarme impazziscano provocando un gran fracasso. Cosi, l’antifurto dell’auto potrebbe trasformarsi da vantaggio, in un potenziale elemento di disturbo per il quale è possibile incorrere in sanzioni legali e multe.

Qualora l’antifurto dell’auto suoni incontrollato per lunghissimi minuti o addirittura per ore, si deve però tenere presente che potrebbe configurarsi il reato di disturbo della quiete pubblica la cui pena è prevista dalla legislazione italiana con un termine massimo di detenzione fino a tre mesi, in aggiunta alla sanzione che può raggiungere anche il valore di 300 euro.

Cosa dice la legge

Normalmente, quando un sistema di antifurto è inserito, nel momento in cui un sensore rileva un allarme, la centrale metterà in funzione la sirena che suonerà per 2 minuti circa. La regola che deve essere osservata per il limite di durata del suono che appare nel decreto del 1° marzo 1991 emanato dal Presidente del Consiglio, secondo il quale un allarme sonoro, tutto compreso, non dovrebbe mai suonare più di 3 minuti in totale, ovvero la durata massima permessa.

In caso di guasti all’impianto, il margine di tolleranza si alza a dieci minuti. Vi sono poi normative che sanciscono, in maniera piuttosto aleatoria, che il rumore della sirena dovrebbe essere nei limiti della “normale tollerabilità”, frase che tuttavia lascia ampio spazio a molte interpretazioni.

Nel caso in cui non si abbia la possibilità di far cessare il suono dell’allarme, è possibile che il proprietario del dispositivo incappi in una denuncia per disturbo della quiete pubblica. La norma di riferimento in proposito, nel nostro ordinamento, è l’articolo 659 del Codice Penale che punisce chiunque mediante schiamazzi o rumori o abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche disturba le occupazioni o il riposo delle persone.