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Mercedes-Benz: indietro tutta! Addio auto elettrica… almeno per un po’ | Si ritorna all’era del diesel

Mercedes logo
Mercedes logo(Depositphotos)-tuttosuimotori.it

Di fronte all’incertezza della domanda di auto elettriche sul mercato, molte case costruttrici rivolgono la loro attenzione alla certezza dei motori tradizionali.

L’obiettivo della politica comunitaria europea di transizione della mobilità all’elettrico culminerà, almeno come sembra dalle premesse, con la presunta fine della produzione e vendita delle auto a combustione, per l’inizio del 2035. Ma è ancora un futuro troppo lontano e difficile da immaginare.

Per un fatto di strategia puramente commerciale ed economica, di fronte agli alti e bassi di un mercato che fino in fondo non convince per ritmo e peso di domanda, uno dei più grandi costruttori del Vecchio Continente quale la tedesca Mercedes-Benz, sembra aver deciso di dare nuovamente una possibilità ai suoi motori diesel.

Questo proprio perché sembra che il colosso automobilistico tedesco non abbia ottenuto grandi risultati dalle vendite in elettrico dal mercato sia europeo che statunitense. I numeri non hanno assolutamente soddisfatto le aspettative di vendita. Lo hanno fatto per un attimo, almeno sul mercato nazionale, quello tedesco.

I risultati di vendita dei modelli ibridi plug-in avevano fatto bene sperare, grazie certamente agli incentivi statali, l’interruzione di questi ultimi, già a gennaio 2024 ha fatto registrare un brusco calo nelle vendite, si parla del 50%. L’idea è quella di recuperare terreno sul mercato, con modelli a combustione tradizionale.

Mercedes-Benz e il ritorno “temporaneo” al diesel

Recuperando proprio numeri e di conseguenza guadagni che potrebbero essere nuovamente investiti in realizzazione di modelli di auto elettriche molto più competitive e accessibili anche per la clientela. Diciamo che il punto di vista della tedesca Mercedes è praticamente lo stesso delle principali realtà automobilistiche europee e non solo.

Tutti i grandi costruttori hanno dovuto fare i conti con questa transizione alla mobilità a emissioni zero, con grandi investimenti e enormi sforzi che non hanno ancora reso del tutto. È tangibile la difficoltà della diffusione delle flotte di auto elettriche sul mercato, anche per via di questa tendenza di mercato che non è per niente soddisfacente.

Mercedes EQA
Mercedes EQA(Depositphotos)-tuttosuimotori.it

I numeri ancora deboli delle elettriche sul mercato

Forse uno dei limiti più rilevanti è ancora quello del prezzo troppo alto e inaccessibile. Guardiamo come esempi proprio un modello Mercedes, la EQA, il cui prezzo di listino parte da circa 56.000 euro. Certo la grande ondata di concorrenza proveniente dalle produzioni automobilistiche cinesi è sicuramente servita e servirà anche in futuro a far scendere i listini delle europee.

L’intento è quello di essere competitivi e non morire schiacciati dalla convenienza, che in fatto di elettriche offrono i competitor orientali. E poi l’altro aspetto di insicurezza, riguarda sicuramente la rete e i costi di manutenzione relativi a un’auto elettrica, anche se se molto si sta muovendo in questo senso visto che comunque iniziano ad essere più presenti su strade e in officina.