Multe, questa infrazione non te la perdonano: sono 6000€ di multa | Fai sempre attenzione
Contro i “furbetti” del casello
Da anni siamo ormai abituati a vedere nei caselli delle nostre autostrade le immancabili corsie riservate al pagamento del pedaggio tramite il dispositivo, che dal 2008 è il compagno di viaggio ideale per chi, come tanti, utilizza molto spesso dei tratti autostradali a pagamento per lavoro o vacanze.
Negli anni il sistema si è evoluto e grazie ad un costo contenuto di pochi euro al mese ed una offerta di servizi importanti anche in funzione dei partner che include, come ad esempio BNL che tramite un conto compreso nell’abbonamento Telepass Pay X consente di pagare comodamente anche servizi come la sosta in strisce blu, taxi o addirittura il rifornimento di carburante o di ricarica alle colonnine elettriche grazie alla partnership con Enel.
Ma insieme all’offerta di Telepass, che offre diversi pacchetti sono nati dei diretti concorrenti come il dispositivo nato di recente del gruppo Unipol, Unipolmove che promette gli stessi servizi dell’avversaria ma ad un prezzo inferiore.
Perché quindi i 6000 € di multa?
La peculiarità dei sistemi di telepedaggio come i sopra citati, è che consento agli automobilisti di pagare senza fermarsi prima della semi sbarra grazie al transponder integrato nella “scatoletta” che viene fornita insieme all’abbonamento, una volta imboccata la corsia riservata al casello basterà rallentare a circa 30 km/h per far si che la magia si compia facendo aprire la sbarra e lasciando passare il veicolo.
C’è chi, come la protagonista della nostra storia, usa manovre da Top Gun per provare a sfuggire ai classici metodi di pagamento, trovando soluzioni creative per non farlo. Da quanto ripreso dalle telecamere infatti, tutti i caselli ne sono dotati sia per questioni di sicurezza che per, come in questo caso, motivi di controllo di eventuali infrazioni, l’automobilista in questione ha frodato lo stato per ben 145 volte, accodandosi agli veicoli dotati di questi dispositivi che facevano appunto aprire la sbarra al casello consentendole di passare tranquillamente.
Il crimine non paga
Il telepedaggio solitamente si preoccupa di addebitare ai propri clienti i pedaggi che hanno effettivamente pagato ma in questo caso la società sarà sicuramente contenta di fare un’eccezione visto che ha presentato il conto all’automobilista colpevole di questo record di infrazioni di ben 6632 € per tutti i passaggi che dal 2018 la donna avrebbe effettuato senza pagare.
Comportamenti del genere dovrebbero ricordarci che quando usiamo un’autostrada stiamo usando un’opera a disposizione della collettività, pertanto dovremmo averne rispetto e non creare danni in primis alla collettività oltre che alle società coinvolte