Non c’è il cartello e parcheggi: si configura “violenza privata” a tua insaputa | È un reato penale, ti legano e non sai neanche perché
L’assenza di segnaletica che regoli la sosta, potrebbe non voler per forza significare che il parcheggio sia permesso o legittimo e senza conseguenze.
Sarà capitato almeno una volta nella vita, di dover uscire dal cancello della propria abitazione o dal garage e trovarsi una bella auto che ostacola il passaggio. È in situazioni come queste che la segnaletica di divieto avrebbe sicuramente evitato delle rogne.
Ma ti sarà utile sapere, visto che potresti trovare anche nella situazione opposta, che parcheggiare l’auto davanti ad un cancello, anche senza passo carrabile, non sempre sarà previsto come comportamento legittimo dalla norma, anzi potrebbe addirittura palesarsi la presenza di un vero e proprio reato.
Spesso è proprio la mancanza di un cartello di divieto e appunto di presenza di passo carrabile, a poter indurre nella credenza che si possa parcheggiare davanti al cancello di un’abitazione o di uno stabile, senza alcun problema, ma non è così. A confermarlo è la Suprema Corte di Cassazione.
Chiariamo che nel Codice della Strada, il tema del passo carrabile è contenuto nell’articolo 3. Detto anche passo carraio, è quell’accesso di uno spazio privato che si trova su un’area di passaggio pubblico. Segnalato da un apposito cartello, la cui presenza impone il divieto di sosta ai veicoli, al fine di lasciare libero il passaggio e non creare ostacolo.
Parcheggi: quando manca il segnale di passo carrabile
La maggior parte sa già che il passo carrabile va richiesto all’Ente proprietario della strada o al Comune, e che si ottiene dietro pagamento di un canone. Come imposto dall’articolo 22 del CdS, tutti quei cartelli di passo carrabile acquistati autonomamente nella ferramenta e apposti senza permesso non hanno valore.
Anzi possono essere motivo di sanzione pecuniaria. Ma torniamo al punto iniziale, a quando davanti a un cancello non c’è alcun segnale. Moltissime le sentenze della Cassazione e in particolare una, che porteremo come esempio, riguardava proprio il parcheggio di un’auto davanti ad un cancello di un condominio che non riportava alcun cartello di passo carrabile. Qualche automobilista aveva creduto di poterlo fare, ma sanzioni e conseguenze anche penali dicono il contrario.
Sanzioni e conseguenze penali per aver ostacolato il passaggio
La mancata presenza del cartello di passo carrabile non permette di ostacolare per lungo tempo l’uscita da quel varco. Ecco che infatti la Cassazione, al fine di regolare queste situazioni di sosta, in alcune delle sue sentenze, come quella del cancello del condominio, ha sottolineato che seppur in assenza di segnaletica, l’automobilista potrebbe andare incontro a querela.
Il fatto di bloccare l’uscita delle persone che si trovano al di là del cancello potrebbe configurarsi come un reato penale, quello di violenza privata, contenuto nel Codice penale all‘articolo 610 comma 1: l’auto parcheggiata potrebbe bloccare il passaggio dei condomini. Pena, la reclusione fino a quattro anni. Dunque il consiglio, in assenza di passo carrabile, è quello di considerare sempre soste brevi e che non blocchino mai il passaggio.