Nuova Fiat 126, svelato il design della citycar del futuro I Piccola e low cost, quando arriverà
Fiat 126 Vision, un mito per il futuro
Nata nel 1972 la piccola utilitaria torinese aveva il compito di sostituire la mitica 500 dalla quale ereditava, seppur con qualche cambiamento lo schema meccanico. Figlia anche degli studi sulla sicurezza e sulla deformabilità della scocca era progettata tenendo conto anche di questo aspetto. La 126 manteneva il motore posteriore, l’ormai collaudato bicilindrico da 23 cv della 500R, accoppiato ad un cambio a 4 marce.
Da qualche indiscrezione potrebbe arrivare questo interessantissimo modello già nel 2024 anche se Stellantis non si è ancora pronunciata a riguardo.
Lo studio di design Ma – De di Milano ha provato a dare un volto alla nuova 126, ma manterrà quasi tutte le caratteristiche del modello degli anni ’70.
Il concept prende forma
Grazie a questo concept l’attenzione è tornata ai modelli del passato, che hanno dato la possibilità soprattutto all’Italia di mobilitarsi dopo la seconda guerra mondiale. I rendering di Ma-De mostrano come siano riusciti a mantenere le linee caratteristiche del modello originale, i fari full LED quadrati, come l’originale, sono incastonati nella griglia frontale. I cerchi hanno un inconfondibile stile retrò, mentre il design della carrozzeria anche se più grande rimane fedele alle linee originali con il tetto rastremato. Ovviamente per la nuova versione della 126 non è previsto un motore termico ma, viste le linee futuristiche, un motore elettrico associato ad una batteria con circa 200 km di autonomia.
Insomma siamo davanti ad un progetto dalla grande storia, un design moderno e classico allo stesso tempo, compatta e all’avanguardia che ha tutte le carte in tavola per diventare la perfetta city car per via delle dimensioni ridotte e la sufficiente autonomia per gli spostamenti cittadini quotidiani. Dai pareri riscossi sul web infatti il progetto convince e molti sperano di mettersene una in garage. D’altronde Fiat, o meglio, Stellantis non è nuova alle operazioni nostalgia, come ha già fatto recentemente con la Tipo e la 124.
Sogno o realtà?
Per quanto sia dura ammetterlo ci sono serie possibilità che in realtà non vedremo tanto presto questo prototipo, un pò come purtroppo abbiamo già visto succedere con il “progetto centoventi“.
L’unica cosa che possiamo fare è sperare in un colpo di mano di Stellantis che potrebbe portare una ventata di aria fresca in un listino forse fermo da troppo tempo. Magari potremmo vedere la carrozzeria della Vision sulla stessa piattaforma che muove la 500e, sarebbe un bel modo per omaggiare il passato di questo pezzo di storia italiana.