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Nuovo Codice della Strada: ecco i primi a cascarci come delle pere | Firmati verbali da 6.400€ e 1.200€, il prossimo sei tu

Posto di blocco
Posto di blocco (Depositphotos)-tuttosuimotori.it

La riforma del CdS e il conseguente inasprimento delle sanzioni, sta già mostrando i primi effetti sulle strade: ecco alcuni casi di multe eccezionali.

La riforma del Codice della Strada tanto discussa e tanto attesa, da mesi, è finalmente diventata realtà. Con l’obiettivo primario di rendere le strade italiane più sicure per la circolazione di automobilisti, motociclisti, ciclisti e anche pedoni, ma anche sanzionare più pesantemente chi non rispetta le leggi.

Infatti un altro intento di questa riforma e aggiornamento è proprio quello di inasprire le sanzioni, aumentare le multe, per far sentire ancora di più il peso dell’infrazione, dell’errore commesso a discapito dell’incolumità propria e degli altri utenti della strada.

I temi centrali della riforma del Codice della Strada, sono tutte quelle infrazioni che rendono le strade e le autostrade del nostro Paese ancora luoghi di feriti e morti. Pensiamo alla guida in stato di ebbrezza, sotto la lente d’ingrandimento del nuovo Codice, ma pure quel comportamento pericoloso di usare il cellulare al volante.

Pioggia di sanzioni e di multe pesantissime. Chi si rende responsabile della guida con lo smartphone tra le mani si vedrà corrispondere una multa che va da un minimo di 250 euro a un massimo di 1400 euro, più sanzione accessoria della sospensione della patente fino a tre mesi, oltre alla decurtazione di punti da 8 a 10.

Nuovo Codice della Strada: fioccano le prime sanzioni

Ma rimangono intatte anche tutte quelle sanzioni previste dal codice per chi, come da articolo 180, si mette alla guida di un veicolo pur non avendone più il permesso. Una vera e propria multa da record, se così si può definire, quella che è stata indirizzata ed emessa a carico di un’automobilista sorpreso dalle Forze dell’Ordine a un posto di blocco, con documento di patente di guida revocata.

Non solo, anche senza polizza assicurativa sul veicolo condotto. Tutto questo si è registrato qualche giorno fa in Umbria, precisamente nei dintorni di Perugia.  All’uomo è toccato non solo un verbale molto pesante e costoso, perché parliamo di una multa da 6.399 euro, a cui si è aggiunta una sanzione accessoria, il fermo amministrativo dell’auto.

Cellulare alla guida
Cellulare alla guida (Depositphotos)-tuttosuimotori.it

Multe da record, fino a 6.400 euro

Ma non è un caso isolato, visti i numeri eccessivamente alti di infrazioni, e ce lo dicono le statistiche, commesse sulle strade italiane. Infatti è stato pizzicato al volante e sanzionato pesantemente un altro automobilista, in un classico e pericolosissimo comportamento alla guida.

Teneva il cellulare in mano mentre era al volante, ma non solo, quando è stato fermato al posto di blocco, era senza cinture di sicurezza e anche senza assicurazione e revisione. Una somma davvero eccessiva e inimmaginabile di infrazioni del Codice della Strada che è costata al conducente più di 1.200 euro di verbale di multa.