Parcheggi, multe a raffica anche su quelli gratuiti | È diventato impossibile trovare un posto

Se trovare parcheggio in città è già un’impresa, i conducenti devono stare ben attenti anche a rispettare le regole, per evitare il rischio di una multa.

Quando si parla di parcheggi, il dibattito intorno all’argomento si infiamma. A essere particolarmente interessati perché protagonisti, ogni giorno di queste difficoltà, sono gli automobilisti e i conducenti dei centri e delle città più grandi e trafficate.

Trovare un parcheggio ormai è diventato quasi impossibile. E non stiamo parlando di spazi di sosta a strisce bianche e quindi gratuiti ma anche di quelli a pagamento, i famosi parcheggi a strisce blu. Parcheggiare è diventato problematico anche per gli stessi residenti, specie per quelli che vivono nelle zone più centrali.

Quindi possiamo affermare con certezza che il parcheggio è un argomento quanto mai delicato e lo diventa in certi casi, anche dal punto di vista delle sanzioni e della giurisprudenza che poi ne consegue. Cosa succede infatti se non trovando più spazi liberi per parcheggiare, l’auto viene lasciata fuori dalle strisce di sosta?

Di certo bisognerà aspettarsi un bel verbale di multa perché la risposta della Cassazione, in casi del genere, sostiene che il conducente non può lasciare la propria vettura al di fuori degli spazi delimitati, fuori dalla segnaletica orizzontale che contraddistingue il parcheggio.

Attenzione a come parcheggi: il rischio di sanzioni e multe

In particolare si fa riferimento all’articolo 157 comma 5 del Codice della Strada, per alcuni casi del genere, che la giurisprudenza ha affrontato diverse volte. Nello specifico, si ricorda il caso di un conducente che aveva parcheggiato fuori dalla segnaletica delimitante l’area di sosta e che aveva quindi ricevuto una sanzione e una multa. Non ritenendola giusta aveva fatto ricorso. Il Tribunale incaricato aveva però respinto l’istanza del ricorrente.

La motivazione dell’organo giuridico era la palese legittimità del verbale di multa e dunque della sanzione. Quindi il conducente aveva fatto ricorso davanti alla Corte di Cassazione, ma anche questa seconda possibilità sembra essere andata male per l’utente della strada.

Il parcheggio fuori dagli spazi delimitati è un’infrazione

La Corte di Cassazione infatti con un’ordinanza vera e propria non solo aveva rigettato il ricorso ma aveva obbligato il conducente a pagare anche le spese. La decisione della Corte di Cassazione ovviamente si basa proprio sull’articolo sopra citato, l’articolo 157 comma 5 del CdS che prescrive come i veicoli debbano essere parcheggiati sempre all’interno delle strisce predisposte.

Anzi si aggiunge anche l’articolo 135 comma 2 del regolamento di esecuzione che prescrive come nelle aree di parcheggio delimitate da segnaletica orizzontale, i conducenti sono obbligati a rispettarli e a fermare i propri mezzi proprio entro quei limiti e non al di fuori degli spazi contrassegnati. Quello che il conducente del ricorso non aveva purtroppo fatto.