Passo carrabile, tantissimi non sono a norma: puoi parcheggiare senza multa I Il dettaglio da controllare sempre

Questa volta. Proprio il caso di dire che son i dettagli a fare la differenza, se infatti manca uno di questi, il passo carrabile non vale e si può mettere la macchina dove si vuole? Meglio approfondire cosa accade in caso di multa, che a volte può essere considerata nulla ed annullata d’ufficio.

Quando si cerca un posto dove parcheggiare l’auto, specialmente nelle grandi città dove si gira per ore nella vana speranza di trovarne uno, capita spesso di imbattersi in passi carrabili e di dover cercare un altro parcheggio. Tuttavia, la domanda che si fanno in molti risulta essere: sono tutti a norma i passi carrabili affissi lungo le strade dati quanti ve ne sono?

Bisogna sapere prima di tutto una cosa: per essere a norma deve possedere un piccolo dettaglio. Senza questa sottigliezza, nel caso dovessi parcheggiare davanti al passo carrabile e prendere la multa, questa potrebbe essere annullata d’ufficio. Meglio approfondire questo tema e capire come possa tornarvi utile.

Ripassando le nozioni di scuola guida, il passo carrabile è un cartello che vieta di parcheggiare davanti ad un’area privata che ha sbocco su un’area di passaggio. L’articolo 46 del Codice della Strada regola come collocare un passo carrabile e cosa deve avere per essere a norma.

Ogni passo carrabile presente ed emesso dal comune è valido per 29 anni, tranne alcune rare eccezioni. Non tutti i cartelli però sono in regola e bisogna prestare attenzione a piccoli dettagli che permettono di individuare l’autenticità del cartello.

Le regole di validità del passo carrabile

Quando l’accesso risulta essere riservato anche al traffico pedonale bisogna separare l’entrata carrabile da quella pedonale. Oltre a questo non risulta possibile posizionare il cartello del passo carrabile ad un’altezza inferiore dal suolo a 60 centimetri e non oltre i 2,20 metri.

Infine, il passo carrabile deve essere posizionato su elementi mobili come porte, cancelli o catene, altrimenti non risulta sufficientemente visibile. Un altro dettaglio decisamente rilevante è che deve esservi apposto numero di autorizzazione e anno del rilascio. Risulta essere proprio questo il dettaglio da tenere in considerazione per considerare nulla una possibile multa.

Se non risultano essere presenti questi dati, il cartello non è stato fornito dal Comune, perciò non risulta essere valido e si può contestare la multa. Perfino se uno parcheggia dove è messo questo cartello senza i dati necessari per essere valido non risulta possibile nemmeno essere sanzionati. Invece, nel caso il cartello non risulti essere esposto correttamente, la multa risulta essere di 39 euro, mentre scatta a 159 euro se viene esposto senza autorizzazione.