Queste nuove rotatorie si sono rivelate disastrose | Nessuno le ha mai capite, nemmeno gli istruttori delle autoscuole
Nuove rotatorie veramente disastrose, sono in pochissimi ad averle comprese, trovano delle difficoltà anche gli istruttori di scuola guida.
Le rotatorie da sempre mettono in difficoltà gli automobilisti, soprattutto se molti inesperti. Probabilmente a te che sei automobilista sarà capitato di incappare in qualcuno che a fare rotatoria proprio non è in grado. In fondo le regole sono molto chiare, ad indicare lo stesso codice della strada, ma sembra che se le sia impossibile.
Sono diversi incidenti che ogni anno capitano proprio in direzione delle rotatorie, c’è chi non si ferma a dare la precedenza, chi passa senza nemmeno guardare, infine c’è anche chi taglia la strada dall’altra automobilista creando un vero e proprio disastro. Insomma sicuramente questi tratti di strada sono tra i più criticati che possano esistere.
Nonostante ciò negli ultimi anni all’interno delle città sono sorte tantissime rotatorie, convinti che permettano di andare a migliorare il traffico. Quindi verrebbero utilizzate anche per prevenire una serie di scontri e incidenti.
Ma sembra che una nuova tipologia di rotatoria sia mettendo in difficoltà a tutti. Create per essere più semplici, al momento sono un vero e proprio fallimento. Il loro design speciale non fa altro che mettere in difficoltà l’automobilista che non sa bene come affrontarla. Ecco di cosa si tratta.
Le turborotondas non semplificano il traffico
Nate negli anni 90 nei Paesi Bassi, si sono poi diffuse in Spagna, fino ad arrivare negli Stati Uniti. Adesso si pensa ad inserire in Italia, si tratta delle turborotondas, una particolare tipologia di rotonde, che andrebbe a incanalare il traffico nelle varie direzioni di uscita.
In linea teorica questa tipologia di rotonda doveva fare in modo che non ci fossero confusioni in strada, invece non hanno fatto altro che aumentare il numero di incidenti che avvengono di anni in anno. Questo è spesso successo per via della disattenzione dell’automobilista, che ad oggi ancora non ha compreso come viaggiarvi.
Non riducono gli incidenti
Il compito di questa invenzione era proprio questo, ovvero quello di diminuire il numero di incidenti che sarebbero avvenuti in strada. Peccato che secondo i numeri che ci arrivano dalla California, si è passati da un incidente ogni otto giorni, a un incidente ogni due giorni e mezzo.
La fortuna è che in genere gli incidenti sono tutti di lieve entità, senza feriti gravi o vite perse. Peccato per il fallimento di questa invenzione.