ZTL, il nuovo trucco per beffare le telecamere sta spopolando | 327 € per i furbetti che si cimentano nell’impresa

Per ingannare i dispositivi elettronici a sorveglianza degli ingressi delle ZTL, alcuni conducenti hanno osato comportamenti davvero scorretti.

Naturalmente ogni varco di qualsiasi ZTL, pensiamo soprattutto a quelle più trafficate, quelle più centrali e in vista, come quelle della capitale, che ogni giorno vedono passare una mole di mezzi indescrivibile, sono sottoposte a controllo e rilevazioni elettroniche costanti.

È proprio così che sono stati beccati tantissimi conducenti sia a bordo delle quattro che delle due ruote, auto, furgoni, che pensando di fare i furbetti, invece si sono ritrovati a casa un oneroso conto da saldare, un verbale di multa per certi comportamenti non di certo in linea con le norme del Codice della Strada.

Spieghiamo meglio quanto accaduto. Secondo quanto riportato dalla stampa locale e nazionale, le Forze dell’Ordine della capitale, in particolare i motociclisti del I Gruppo della Polizia Locale di Roma Capitale, che ha tra i suoi compiti proprio quello di controllare e rilevare eventuali infrazioni ai varchi delle ZTL, hanno rilevato più di 60 illeciti.

I varchi più gettonati sono stati ovviamente quelli del centro storico di Roma, ma anche di altri quartieri molto gettonati come Trastevere. Quello che i dispositivi di monitoraggio elettronico hanno rilevato, sono stati comportamenti davvero scorretti e malandati, che i conducenti mettevano in atto per, secondo la loro immaginazione, ingannare le telecamere dei varchi.

Zone a traffico limitato: le beffe di qualche automobilista scorretto

E allora via libera alla fantasia con mille espedienti: sportelli tenuti aperti al fine di celare la targa, alcuni anche molto molto pericolosi per il flusso della circolazione, come accedere in retromarcia o andare contromano, per evitare che l’occhio elettronico posto all’ingresso li riprendesse.

Addirittura c’è chi pur essendo in regola, la stampa infatti racconta del caso di un conducente con a bordo una persona diversamente abile, dunque con permesso e pass, che dimenticando di essere in regola, talmente abituato a commettere l’infrazione, ha tentato di accedere in ZTL contromano.

Le conseguenze ovvie: sanzioni e multe a non finire

Naturalmente tutte queste messe in scena non sono servite a granché perché tutti questi furbetti sono stati beccati e anche sanzionati. Infatti non c’è alcun modo per sfuggire al potere delle regole, soprattutto quando il loro rispetto ne va anche della sicurezza degli altri utenti della strada e della circolazione corretta in città.

Automobilisti e conducenti di mezzi che si sono resi responsabili di quanto appena descritto, sono stati raggiunti da una sanzione pecuniaria di 327 euro, a cui si aggiungono 83 euro per essere entrati in ZTL senza autorizzazione, a cui si è aggiunta la sanzione accessoria della sospensione della patente da 1 a 3 mesi e la decurtazione di 10 punti.