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Guida e cannabis: il test salivare ti inchioda | Rimani positivo al tampone per giorni, scatta subito il penale

Controllo - fonte_depositphotos - tuttosuimotori.it
Controllo – fonte_depositphotos – tuttosuimotori.it

Se utilizzi cannabis rimani positivo al test per giorni, dopo il controllo scatta subito il penale, nessuno ti può salvare dalla sanzione.

La nuova riforma del codice della strada sta per entrare in vigore, ormai discussa e approvata non aspetta di essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Le nuove regole pensate per il codice della strada, cercano di offrire a tutti gli utenti la possibilità di poter guidare nella massima sicurezza.

Proprio per questo motivo si sono accesi i riflettori sull’utilizzo di droghe quando si è alla guida. I provvedimenti che sono stati pensati per tutti coloro che vengono trovati alla guida in stato di alterazione, sono veramente severi, molto più che in passato.

Una stretta finale su un comportamento che mette a rischio veramente tutti. tra i test preliminari che possono essere svolti dalle forze dell’ordine nel caso in cui venga fermato un’automobilista e si pensa abbia fatto uso di sostanze che ne altre le condizioni c’è il test salivare.

Questo può rivelare tracce di utilizzo di cannabis di altri sostanze stupefacenti anche a distanza di giorni. Non c’è nessun modo per scampare tutto questo da parte degli automobilisti indisciplinati. Quindi attenzione a mettersi alla guida dopo aver utilizzato le sostanze, ma vediamo quali sono le conseguenze.

Cosa prevede la nuova legge

La nuova legge per quello che riguarda l’utilizzo di sostanze stupefacenti quando ci si mette alla guida, non prevede nessun tipo di intolleranza. Questo vuol dire che nel caso in cui si risultasse positiva al test preliminare e poi successivamente agli accertamenti con analisi sulle urine, verrebbe punita anche la più piccola quantità di sostanza rilevata all’interno del corpo.

L’unico caso in cui l’automobilista non verrebbe punito e il giudice potrebbe decidere di restituire direttamente la patente al soggetto, è quello in cui a seguito degli esami ci si renda conto che l’utilizzo della sostanza sia avvenuto molti giorni di prima, quindi lo Stato al momento del controllo non è alterato.

Polizia - fonte_depositphotos - tuttosuimotori.it
Polizia – fonte_depositphotos – tuttosuimotori.it

Sanzioni e ritiro della patente

Tutti coloro che vengono sorpresi alla guida dopo aver utilizzato sostanze stupefacenti, vedono sospese in maniera immediata la loro patente. A tal punto che le forze dell’ordine potrebbero anche decidere che colui che ha subito il controllo, debba chiamare qualcuno di sua fiducia per portare la sua amabile presso i depositi addetti alla sosta del veicolo sequestrato. Inoltre vige l’impossibilità di sostenere il nuovo esame di guida per tre anni.

Il minore che viene trovato bordo del suo motorino in stato di alterazione, non può conseguire la patente di guida fino a 24 anni.