Auto a GPL, la stretta è durissima: 500€ di multa per la sigla Ece/Onu 67/01 sul serbatoio | Vai subito a controllare
Acquistare un’auto a GPL è una scelta ritenuta vantaggiosa da molti automobilisti, ma prevede anche il rispetto di alcune disposizioni di legge.
Una scelta molto diffusa e vantaggiosa tra chi desidera acquistare un’auto che sia efficiente, sia nel funzionamento che nei consumi, e che sia anche meno impattante dal punto di vista delle emissioni, è quella delle auto a GPL alimentate a Gas di Petrolio Liquefatto.
Ma anche le auto a GPL hanno i loro punti deboli da considerare, come quella serie di disposizioni e norme legislative previste dal Codice della Strada per questo tipo di auto alimentato a gas che prevedono l’applicazione, pena sanzioni e multe, di comportamenti e interventi sugli impianti a GPL dei veicoli.
Quindi dopo aver passato in rassegna i vantaggi della scelta di possedere e circolare con un’auto a GPL, nel nostro Paese, bisogna riconoscere che rispetto a quelle a benzina o gasolio, esiste la necessità di ricordarsi di alcuni interventi e buone abitudini al fine di non incorrere sia in pericoli sia in multe e sanzioni.
Ma quali sono le norme disposte dalla legge e dal Codice della Strada in materia di manutenzione di un’auto a GPL? L’obbligo più comune e anche abbastanza risaputo per i possessori di veicoli alimentati a GPL è quello della sostituzione del serbatoio del gas ogni 10 anni a partire dalla data di installazione.
Auto a GPL: gli obblighi legislativi da rispettare
L’infrazione dell’obbligo prevede infatti l’applicazione di una sanzione se beccati ad un posto di blocco o se coinvolti in un incidente stradale. La mancata sostituzione del serbatoio del gas sarebbe anche un limite durante la revisione del veicolo, altro controllo obbligatorio, perché in questo modo non si passerebbe.
La revisione non potrebbe dare esito positivo proprio perché il serbatoio del gas è datato rispetto a quanto previsto dalla legge. Attenzione poi a un altro dettaglio importantissimo per non incorrere in sanzioni e nemmeno in rischi per la sicurezza. Ogni serbatoio montato su un’auto a GPL deve riportare obbligatoriamente una sigla.
La sigla a norma e la sostituzione del serbatoio
La Ece/Onu 67/01 relativa alla normativa che regola i dispositivi di sicurezza. La presenza di questa sigla è fondamentale anche per muoversi in alcuni luoghi altrimenti proibiti: infatti con tale dicitura sul serbatoio, i veicoli a GPL sono liberi di parcheggiare in garage al piano interrato.
Oppure possono imbarcarsi su una nave senza incorrere in nessun divieto, previo avviso al personale di bordo, a favore di una questione di incolumità per sé e per gli altri, oltre che per non essere multati. Quindi chi possiede un’auto alimentata a GPL, seppur così conveniente, deve mettere in conto questo costo, quello della sostituzione del serbatoio, che si attesta intorno ai 500 euro e va fatta presso un’officina autorizzata dalla Motorizzazione Civile.