I marchi di auto di seconda mano più affidabili del mercato | I meccanici le odiano perché non passano mai in officina
Uno studio americano, ha stilato una classifica di quelli che sono i marchi automobilistici più affidabili anche nel mercato delle auto di seconda mano.
Acquistare un’auto, attualmente, rappresenta sicuramente una spesa importante da compiere con oculatezza e grande risolutezza, prendendo in considerazione qualsiasi tipo di fattore. Il mercato del nuovo offre ampia scelta ma spesso il prezzo molto alto e l’attesa, fanno da deterrenti.
Ecco che l’attenzione del compratore si rivolge spesso al mercato dell’usato, sicuramente più abbordabile, reperibile ma non senza limiti. In questo caso a contare è l’attenzione ai dettagli e alle condizioni dell’auto, da verificare attentamente per non portarsi a casa auto poco efficienti.
Ecco dunque a disposizione di automobilisti, appassionati e futuri probabili acquirenti quali sono i marchi automobilistici di modelli che facilmente si posso trovare sul mercato di seconda mano e che sembrano essere i più affidabili nel tempo. Non è un caso che siano le più invise ai meccanici.
Vi chiederete come è possibile? Presto detto. Le odiano perché non passano mai, o quasi, per le loro mani e nelle loro officine. Sono state stilate moltissime classifiche nel tempo e ci sono alcuni aspetti che ritornano sempre e che appunto riguardano i marchi che occupano il podio.
Auto di seconda mano: i marchi più affidabili sul mercato
Questa volta lo studio è stato realizzato da Consumer Reports, negli Stati Uniti, su 26 brand automobilistici, basandosi sulle solite recensioni e feedback degli acquirenti, relativi a durabilità e soprattutto eventi relativi a guasti o riparazioni e con quale frequenza.
L’età dei modelli considerati è tra i 5 e i 10 anni, dunque immatricolati tra il 2014 e il 2019. E sul podio ci sono i giapponesi che con le loro auto sembrano non aver mai sbagliato in fatto di affidabilità, sicurezza e attenzione al cliente, anche nel mercato delle auto di seconda mano. Addirittura occupano le prime sette posizioni. A partire da un primo posto occupato da Lexus, il marchio premium giapponese, con tutti i suoi modelli, che totalizza un punteggio come 75 su 100.
Uno studio su quelli che non passano mai dall’officina
Segue Toyota, con i modelli Corolla, RAV4 e C-HR, con 73 su 100, poca differenza per i due marchi che fanno parte dello stesso gruppo. Terzo posto per Mazda e i suoi modelli più conosciuti e più acquistati come CX-3 o CX-5, che totalizza 59 punti. Successiva posizione per Acura, Honda con la Civic o la CR-V, l’ultima delle giapponesi.
A seguire troviamo infatti, superando il marchio più di nicchia Buick, il brand conosciutissimo, la tedesca BMW, seguita da Subaru, Nissan e Mercedes. Dobbiamo tener conto che si tratta di una classifica realizzata negli USA e che i campioni della ricerca sono auto vendute in quel mercato, molto vicino certo al nostro, ma non privo di differenze proprio nei numeri di vendita e nella scelta degli acquirenti.