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Caro carburanti: c’è un nuovo pericolo all’orizzonte, famiglie disperate I Sarà inevitabile

caro-benzina-distributore-tuttosuimotori.it
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Il prezzo dei carburanti è cresciuto in tutti i Paesi dell’Unione europea. L’Italia compare ancora tra i paesi con il prezzo più alto e in particolare è quello con la quota percentuale di tasse più elevata rispetto al prezzo finale. Attenzione ai trucchetti per risparmiare, possono risultare pericolosi

Negli ultimi giorni non si parla d’altro che del prezzo del carburante, che ha registrato un repentino innalzamento dovuto alla piena reintegrazione delle accise. Rimanendo sui dati si evidenzia un andamento variabile dei prezzi al distributore.

Dopo una fase di calo a partire da febbraio 2020, che si mantiene stabile fino a novembre 2020, la curva si alza vertiginosamente per tutto il 2021, registrando il picco massimo decennale nel marzo 2022, in concomitanza con lo scoppio della guerra russo-ucraina. Poi il calo, dovuto al temporaneo taglio delle accise deciso dal governo il 22 marzo e più volte prorogato, per poi essere sospeso a inizio 2023.

A inizio gennaio 2023 infatti, abbiamo avuto un nuovo rialzo con la cancellazione dei tagli all’accisa sul carburante, introdotti dall’allora governo Draghi (30 centesimi di euro in meno al litro) già ridotti nel corso del mese di dicembre ’22 (18 centesimi di euro in meno al litro).

Per fortuna ad ora non si registra alcun effetto rialzo, nonostante l’embargo alle importazioni di prodotti petroliferi raffinati dalla Russia scattato il 5 febbraio. Purtroppo però Mosca è uno dei principali produttori di gasolio nonché fornitore primario del mercato europeo.

Caro benzina. Le scelte rischiose degli automobilisti

Molti conducenti stanno facendo i conti con le incertezze sul prezzo della benzina. Alcuni di loro hanno adottato anche tecniche rischiose per risparmiare sui consumi di carburante. Una di queste è definita hypermiling, un particolare tipo di guida, volto all’utilizzo più oculato dei freni e al miglioramento per quanto più possibile dell’aerodinamicità del veicolo.

tecnica-veleggiamento-tuttosuimotori.it
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Non frenare” sembra un pessimo consiglio da dare a un automobilista, ma ovviamente va contestualizzato: chi pratica hypermiling frequentemente si è abituato a una tecnica di guida conservativa, fatta di accelerazioni controllate che gli permettono di raggiungere la velocità desiderata senza sprechi.

Un altra pratica molto diffusa è il coasting o “veleggiamento” che si attiva quando il guidatore non accelera e non agisce per dare maggior coppia alla sua vettura, in questo caso il motore viene disinserito automaticamente e gira a vuoto. E’ importante capire che, in questo modo, non si attiverà il freno motore e la vettura potrà avanzare per inerzia. Una bella trovata per abbassare i consumi, ma mai a scapito della sicurezza.