DUC, se non lo aggiorni parte la fucilata da 3.500€ | Ai posti di blocco ci cascano tutti come pere
Quando circoliamo a bordo della nostra auto, dobbiamo essere ben consapevoli che farlo senza il rispetto doveroso di tutte le regole indicate dal Codice della Strada non rappresenta solo un azzardo per le nostre tasche ma anche per la nostra stessa vita.
In modo particolare, anzi, per questo: e non solo noi, ma tutte le persone che ci ‘orbitano’ intorno possono essere messe in pericolo. A iniziare da coloro che si possano o meno trovare dentro l’abitacolo di una macchina insieme a noi.
Per non parlare poi di tutte le persone che possano trovarsi nel classico ‘momento sbagliato e posto sbagliato’ quando, ad esempio, da un nostro errore scaturisce un incidente.
Dai pedoni ai ciclisti, da altri guidatori che magari stavano rispettando tutte le regole in modo perfetto e si sono visti, chissà, tamponati, o incidentati senza alcuna colpa.
A dire il vero poi, la sola idea di sintetizzare i rischi della strada – o meglio, di ciò che noi facciamo in strada e non della strada in quanto tale – con il ‘solo’ tema degli incidenti non è altro che limitante.
Ecco il documento che non deve mai mancare
Ci sono degli obblighi e dei vincoli che non portano altro che guai, se non rispettati: e non sempre riguardano la guida in senso stretto, ma fanno riferimento alla necessità e all’obbligo di rispettare dei precisi vincoli di natura documentale. In poche parole, ci sono dei documenti che dobbiamo avere dietro con noi: a partire, ovvio, dalla patente di guida, senza la quale non si va da nessuna parte.
E poi è ovvio che lo stesso concetto vale per la RC Auto: non avere una polizza di assicurazione in corso di validità non è solo un errore di natura pecuniaria, con tanto di multa che scatta, man anche un rischio enorme qualora dovessimo fare un incidente. E non è tutto: la stessa cosa vale ad esempio per il modulo della revisione auto, e per la famosa carta di circolazione, è chiaro.
Il Duc, questo sconosciuto: ma paghi caro questa inadempienza
Da qualche tempo a questa parte però il libretto è stato sostituito, o per meglio dire integrato da un nuovo tipo di documento, che è chiamato per appunto Documento Unico di Circolazione, o anche DUC nel suo acronimo: in pratica è un ‘libretto0’ aggiornato, in cui sono inseriti tutti i nostri dati, quelli dell’auto e anche le eventuali pendenze e situazioni debitorie. Se non c’è, e ci beccano, paghiamo una multa di 3500 euro. Occhio però: solo le auto di nuova immatricolazione, o dopo un passaggio di proprietà.