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“L’auto beve troppo olio”, controlla il tubo di scappamento I Se esce il fumo di questo colore sei nei guai

Come controllare lo stato di salute dei nostri motori

guasto motore – brumbrum.it

 

Siamo ormai sempre più spesso circondati da schermi e pulsanti grazie al quale è possibile cambiare, nelle vetture più accessoriate, il comportamento della stessa. Possiamo modificare ad esempio i parametri del motore per renderlo più reattivo, ed è già tutto pronto e confezionato da casa madre, basta solo selezionare la modalità che ci interessa di più, che sia Sport, Confort o Eco.

Quello che spesso manca però è la possibilità di avere informazioni in tempo reale sullo stato di salute del motore. Se ai tempi di auto come ad esempio la Lancia Delta, in abitacolo avevamo gli indicatori di temperatura e pressione dell’olio, per non parlare del Voltmetro, oggi siamo abituati a cruscotti sempre meno densi di questo genere di informazioni.

Probabilmente, e non per farne una colpa a qualcuno, i moderni automobilisti potrebbero non saper nemmeno interpretare tali strumenti.

Cosa è cambiato nella manutenzione delle auto?

Se trent’anni fa si cambiava l’olio in funzione della stagione, ora abbiamo sviluppato dei lubrificanti capaci di garantire ottime performance sia d’estate che d’inverno, quindi in un certo senso ci siamo adagiati sul fatto che le nostre auto possano funzionare in qualsiasi condizione.

Le case costruttrici hanno, negli anni, sviluppato propulsori sempre più affidabili e anche per rientrare nelle varie normative anti inquinamento anche i produttori di lubrificanti hanno fatto lo stesso. Se pensiamo infatti agli intervalli di sostituzione dell’olio nelle auto d’epoca è nettamente inferiore in quanto una volta era prassi comune cambiare l’olio anche ogni 5000 km o 6 mesi di utilizzo, mentre ora si possono tranquillamente fare 15-20 mila km con lo stesso olio.

Come sono cambiati motori e oli

Ma anche le gradazioni degli oli, nel tempo sono cambiate ed è qui che iniziano i primi “problemi”. Se usassimo un olio sbagliato potremmo incorrere in problemi come il trafilaggio di olio in camera di scoppio e questo porterebbe all’inevitabile conseguenza di avere un fumo che tende a un colore blu o azzurro dalla marmitta.

Questo potrebbe indicare qualche problema di usura nei componenti interni del motore come ad esempio le fasce dei pistoni, ma potrebbe essere riconducibile all’utilizzo di un olio di gradazione sbagliata. Un olio troppo morbido ad esempio potrebbe infiltrarsi in camera di combustione grazie alle tolleranze meccaniche di ogni motore. Il consiglio è quindi di usare l’olio di qualità e  soprattutto le gradazioni che ogni costruttore indica adatto per il nostro motore, queste sono piccole accortezze che potrebbero salvare il vostro motore, e anche il vostro portafoglio