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Losail gara-2: Ancora Aprilia, ma con Haslam!

Dopo la vittoria in gara-1 di Torres arriva ancora una vittoria per la casa di Noale, è toccato a Leon Haslam tagliare il traguardo per primo in gara-2. Podio tutto inglese con Davies secondo e Sykes terzo. Ritirato per un problema tecnico Rea.

Dopo una prima manche a dir poco combattuta con la vittoria di Torres e dell’Aprilia su Rea, nella seconda manche è arrivata ancora una vittoria per la casa di Noale questa volta conquistata da Leon Haslam. Dopo il deludente sesto posto in gara-1 il figlio del mitico Ron si è rifatto alla grande, guadagnandosi una meritatissima vittoria all’ultima curva prima del traguardo approfittando di un errore di Chaz Davies. I due inglesi sono stati i veri protagonisti di questa ultima gara, con sorpassi e controsorpassi degni dei migliori duelli che hanno sempre contraddistinto il mondiale delle derivate di serie.

Come in gara-1 la terza posizione è andata nuovamente a Tom Sykes con la Kawasaki, di fatto il britannico ha perso il duello per la vittoria della gara, ma anche la lotta per il titolo di vice-campione a favore di Davies. Meglio non è andata al compagno di squadra Jonathan Rea, costretto al ritiro per un problem tecnico sulla sua Ninja durante le fasi iniziali della gara.

A ridosso del podio in quarta posizione è giunto il pilota della Honda Michael Van der Mark, l’olandese è stato con il gruppo dei primi sino a pochi giri dal termine dimostrando di essere un vero talento considerando il mezzo a sua disposizione. L’altro pilota Honda Sylvain Guintoli è giunto alle spalle del giovane rookie olandese in quinta posizione, con un pensiero già alla nuova avventura con Yamaha che lo attende.

Dietro al duo dei piloti Honda si è classificato Leandro Mercado con la Ducati del Barni Racing, alle spalle del pilota argentino è giunto Randy De Puniet con la Suzuki. In ottava posizione troviamo Niccolò Canepa nonchè il primo dei piloti italiani, precedendo il pilota del team Pedercini David Salom su Kawasaki. Chiude la top ten l’altro pilota italiano Ayrton Badovini con la BMW del team Motorrad Italia.

Da segnalare la caduta del vincitore di gara-1 Jordi Torres mentre cercava di restare con il gruppo dei primi tre, anche se la sensazione era quella di non vederlo a posto con la sua RSV-4 come nella prima gara. Ora non ci resta che aspettare l’inizio della stagione 2016, anche se si avrà già qualche assaggio in questi mesi con i test dei vari team.

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