Multe, non farlo più quando sei in moto scatta la tolleranza zero I È rischioso per te e per il portafoglio: ti costa 326€

Quando un gioco diventa costoso

Sarà capitato a tutti più o meno di fare un’impennata con la bicicletta o col motorino, ma questo all’apparenza innocuo gesto nasconde un’insidia all’interno del Codice della strada.

Infatti questa acrobazia comporterebbe una violazione all’articolo 170 del Codice della strada, più precisamente il comma 1 in cui è espressamente indicato che il guidatore deve mantenere il veicolo con entrambe le ruote sul terreno.

Ovviamente sono previste delle sanzioni che in questo caso sono solo di carattere amministrativo e partono da un minimo di 81,00 € fino a 326,00€ nei casi più gravi oltre al fermo amministrativo del mezzo per 60 giorni in aggiunta verrà decurtato anche un punto sulla patente.

Il tentato decollo

Se infatti nello stesso articolo 170 è permessa la guida ad una sola mano in caso di emergenze, per segnalare una manovra ad esempio. Le forze dell’ordine sono particolarmente poco tolleranti verso chi “tenta il decollo” a bordo di veicoli a due ruote. Questo simpatico nomingolo di “tentato decollo” per ovvi motivi non è ufficiale ma è diventato virale grazie a dei racconti di alcuni motociclisti che sono stati beccati a  violare questa norma.

Ma il codice della strada non vieta solo ai veicoli motorizzati a due ruote di fare spericolate acrobazie, infatti anche il comportamento a “bordo” delle biciclette è normato e per tanto sanzionabile in caso di violazione delle norme previste. In questo caso specifico stiamo parlando dell’articolo 182, che regola l’utilizzo e la circolazione dei velocipedi sulle strade pubbliche. Detto questo è bene sapere che anche a bordo di biciclette o simili siamo comunque passibili di sanzioni in caso di comportamenti scorretti o pericolosi con multe da 26€ a 102€, e nel caso in cui il comportamento del ciclista provochi un incidente egli sarà ritenuto colpevole in base alle circostanze di concorso di colpa del caso.

Ulteriori conseguenze

Se per caso state pensando che queste contro misure si applichino solo se le infrazioni vengono commesse su strade aperte al pubblico, vi sbagliate. Difatti gli organi di polizia possono fare i verbali anche se le impennate vengono effettuate in piazzali privati ma aperti al pubblico.

Ad ogni modo se una volta multati si viene ” beccati” nuovamente nell’arco di due anni il fermo amministrativo passa da 60 a 90 giorni