Se ti sorprendono a usarli così in macchina da oggi sei finito I Scatta immediatamente una multa da 168€

Un atto di “fratellanza” automobilistica che può costare caro

“Sfanalare” o per meglio dire lampeggiare con gli abbaglianti alle altre auto per segnalare la presenza di polizia o autovelox può comportare una sanzione in quanto vìola l’articolo 153.

La sanzione può arrivare anche a costare 168 €, se infatti le forze dell’ordine si accorgono di questo comportamento di “avviso” verso gli altri conducenti possono, se le condizioni lo permettono, fermare il trasgressore per multarlo immediatamente altrimenti il verbale potrà essere inviato a casa come una classica multa.

Infatti per il codice della strada non sono del tutto legali nemmeno i segnalatori di autovelox come app o dispositivi, o meglio, il Cds differenzia i sistemi di “segnalazione” delle postazioni degli autovelox, come succede ad esempio in Google Maps, totalmente legali mentre vieta assolutamente con sanzioni salatissime i dispositivi cosiddetti anti-autovelox che possono captare il segnale inviato del dispositivo di rilevamento per segnalare se sia attivo o meno.

Un semplice gesto potrebbe diventare un vespaio

Se si pensa che una contravvenzione del genere sia facilmente impugnabile davanti al giudice di pace si commette un errore poiché per farlo bisognerebbe querelare gli agenti che hanno firmato il verbale  per aver “testimoniato” il falso, e ciò potrebbe concludersi in lunghe, lunghissime e costosissime faccende giudiziarie che senza troppa fatica potrebbero superare il costo della multa di diverse lunghezze e quindi sicuramente diventa inutile appellarsi.

Tuttavia la multa potrebbe essere l’ultimo dei nostri problemi in caso venissimo accusati di una violazione del codice 340 del codice penale per “interruzione di pubblico servizio“, punibile con un anno di reclusione. Che ci piaccia o meno infatti gli agenti di polizia che effettuano i controlli sulle nostre strade svolgono un importante servizio per il territorio pertanto tenere dei comportamenti che possano dissuadere i malviventi o possano recare intralcio alle forze dell’ordine sarebbero da evitare. Ricordiamo che anche l’utilizzo di social network per la segnalazione dei posti di controllo non è legale.

I soliti consigli..

Ovviamente il consiglio resta sempre quello di rispettare i limiti e tutti gli accorgimenti per una guida sicura e per evitare incidenti o sanzioni.

Per incoraggiare la collaborazione tra gli utenti della strada forse sarebbe meglio avere più rispetto degli altri e a volte avere più educazione, non solo stradale.