Posti di blocco di pasquetta: non cascarci ancora | Multe a nastro da 1.000 e 2.000€
Tempo di picnic e scampagnate per questa Pasquetta 2024, ma attenzione a non commettere infrazioni perché potrebbero costare davvero caro.
È tempo di conoscere finalmente, dopo tanta attesa, le novità che riguardano uno dei temi più caldi di questa riforma del Codice della Strada, uno di quegli argomenti più volte sotto la lente di ingrandimento perché purtroppo alla base di numerosi anzi ancora troppi incidenti stradali, l’uso del cellulare alla guida.
Sappiamo quanto questo tema sia stato al centro dell’attenzione, anche per via dell’interesse e delle dichiarazioni a stampa e media del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. L’obiettivo quello di ridurre i numeri di questo tipo di infrazione e di conseguenza il numero di sinistri e morti sulla strada.
Il tramite attraverso cui realizzarlo è un inasprimento delle sanzioni e anche un incremento delle multe a carico dei trasgressori. Attenzione dunque in questo esodo di Pasqua e Pasquetta a rispettare le regole. Infatti per chi commette l’infrazione di utilizzare il cellulare alla guida, la sanzione pecuniaria verso cui rischia di incorrere è tra i 250 e i 1.000 euro.
Per i recidivi la multa aumenta fino a 1.400 euro a cui vanno aggiunte le sanzioni accessorie della sospensione della patente fino a tre mesi e la decurtazione da 8 a 10 punti dalla patente di guida. Ma non finisce qui, la novità è una vera e propria sospensione immediata automatica della patente.
Codice della Strada: inasprimento di sanzioni e multe
Senza l’intervento del prefetto, per chi ha in mano il cellulare mentre è al volante: la durata è almeno di una settimana, se il conducente ha almeno 10 punti sulla patente, altrimenti si allunga a due settimane. Non parliamo poi di quanto possano aggravarsi multe e sanzioni se l’uso dello smartphone alla guida provoca incidenti e morti.
Ma passiamo anche in rassegna cosa succede a chi si rende responsabile di un’altra tragica ma purtroppo frequente infrazione sulle strade del nostro Paese, la guida in stato di ebbrezza, anche questa fortemente contrastata attraverso norme che non prevedono alcun allentamento o tolleranza.
Infrazioni e posti di blocco a Pasquetta
Chi si mette al volante con un tasso alcolemico tra gli 0,5 e gli 0,8 grammi/litro rischia una sanzione da 573 a 2.170 euro. A questa si aggiunge una sanzione accessoria di sospensione della patente di guida da tre a sei mesi. Ma se il tasso alcolemico cresce, tra gli 0,8 e 1,5 gr/l si prevede una sanzione pecuniaria da 800 a 3.200 euro e una detentiva.
La possibilità di arresto da sei mesi a un anno. Ovviamente al limite di tasso alcolemico, superiore a 1,5 gr/l, la multa lievita tra i 1.500 e i 6.000 euro ed è previsto ugualmente l’arresto. Per i recidivi obbligo di alcol-lock e in entrambi i casi vengono decurtati 10 punti dalla patente. Attenzione dunque a non alzare in gomito durante la prossima Pasquetta.